Fusilli di mais alle melanzane
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La ricetta per un primo piatto vegetariano e senza glutine, con melanzane, ricotta e noci. Buonissimo e sano, utile per combattere il mal di testa.
facile • 1h e 30 minuti • ricetta vegetariana • senza glutine
Ingredienti
• 300 g di fusilli di mais
• 400 g di melanzane
• 100 g di noci sgusciate
• 2 spicchi di aglio
• 1 cucchiaino di maggiorana
• 1 cucchiaino di paprica
• 100 g di ricotta
• 1 cucchiaio di basilico tritato
• 3 cucchiai di olio
• sale
• 400 g di melanzane
• 100 g di noci sgusciate
• 2 spicchi di aglio
• 1 cucchiaino di maggiorana
• 1 cucchiaino di paprica
• 100 g di ricotta
• 1 cucchiaio di basilico tritato
• 3 cucchiai di olio
• sale
Procedimento
Lavate e spuntate le melanzane, tagliatele a fiammifero. Tritate l’aglio e mettetelo in un tegame con la maggiorana, un cucchiaio di olio e poca acqua. Quando comincia a profumare unite le melanzane. Salatele e cuocetele a fuoco moderato, parzialmente scoperto, finché non risultano tenere e abbastanza asciutte.
Nel frattempo portate a bollore abbondante acqua salata e lessatevi la pasta per il tempo indicato sulla confezione. Schiacciate la ricotta con una forchetta e mescolatela con la paprica. Spezzettate le noci.
Scolate i fusilli al dente e aggiungeteli alle melanzane insieme alle noci e alla ricotta. Fate insaporire brevemente. Condite con il restante olio, profumate con il basilico e servite.
Variante: sostituite i fusilli con tagliatelle di mais e le noci con una dose equivalente di mandorle a lamelle.
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Studi recenti affermano che in Italia il mal di testa affligge, seppur occasionalmente, oltre 26 milioni di persone, per il 75% di sesso femminile. Ma il mal di testa non è uguale per tutti e saperlo identificare è il primo passo per trovare il rimedio migliore.
Stitichezza, ipertensione, sedentarietà, stress, insonnia, fumo di sigaretta, alcol, freddo, eccesso di farmaci ecc. possono essere all’origine di cefalee ed emicranie. Ma è l’alimentazione a giocare un ruolo centrale, sia come causa del malessere che come strumento di prevenzione.
Nel libro sono analizzati i comportamenti scorretti a tavola (eccesso di cibo, scarsezza di fibre, intolleranze) e suggeriti percorsi più virtuosi, dalla dieta depurativa agli alimenti consigliati e non.
Paolo Pigozzi presenta poi i rimedi che i suoi pazienti hanno trovato più efficaci, dalla fitoterapia alla riflessologia, dall’idroterapia all’omeopatia passando per lo yoga. Non esiste quindi una soluzione sola adatta per tutti ma cure diverse che, dopo aver letto il libro, ognuno potrà fare proprie.
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