Gelato agli anacardi e cardamomo: ecco la ricetta
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Cardamomo, anacardi, vaniglia e cocco per un gelato vegan dai profumi esotici. Una ricetta semplice ma di grande effetto! Se non l’avete mai assaggiato, è il momento! E non serve la gelatiera.
Cardamomo, anacardi, vaniglia e cocco per un gelato vegan dai profumi esotici. Una ricetta semplice ma di grande effetto! Se non l’avete mai assaggiato, è il momento!
Ingredienti per 2-4 porzioni
• 160 g di sciroppo di riso
• 150 g di burro di anacardi
• 60 ml di latte di mandorle al naturale e senza zucchero aggiunto
• 50 ml di panna vegetale non dolcificata e senza olio di palma
• 20 g di olio di cocco
• ½ cucchiaino di vaniglia in polvere
• ½ cucchiaino di cardamomo in polvere
• pistacchi spezzettati, per decorare
• frutta essiccata (facoltativo)
• 150 g di burro di anacardi
• 60 ml di latte di mandorle al naturale e senza zucchero aggiunto
• 50 ml di panna vegetale non dolcificata e senza olio di palma
• 20 g di olio di cocco
• ½ cucchiaino di vaniglia in polvere
• ½ cucchiaino di cardamomo in polvere
• pistacchi spezzettati, per decorare
• frutta essiccata (facoltativo)
Procedimento
Riunite tutti gli ingredienti nel recipiente di un frullatore e azionatelo fino a ottenere un composto liscio e omogeneo.
Mettetelo in frigorifero per circa mezz’ora, poi versatelo nella gelatiera e avviate. 40 minuti dovrebbero bastare per raggiungere un impasto denso e vellutato.
Appena il gelato sarà pronto distribuitelo in ciotole o bicchieri individuali. Servitelo subito, decorandolo con la granella di pistacchi; altrimenti conservatelo in freezer fino al momento dell’utilizzo.
Potete completarlo anche con frutta secca, come datteri spezzettati, ananas o chips di pere spennellate di sciroppo d’acero.
La ricetta è tratta dal libro Superfood mediterraneo
Sesamo, mandorle, pistacchi, semi di girasole e di zucca, nocciole e mandorle sono veri e propri superalimenti, ricchi in nutrienti e utili per mantenere un sano equilibrio generale. Sono fonti di proteine vegetali, minerali e grassi buoni, omega 3 e 6, fibre e antiossidanti come la vitamina E. Una manciata di semi oleosi nella dieta può addirittura prevenire l’aumento di peso all’interno di un regime calorico controllato. Inoltre aiutano nella prevenzione del diabete, delle malattie cardiache e di quelle infiammatorie, sostengono lo sviluppo osseo e la produzione di energia.
Le oltre 90 ricette del libro suggeriscono come utilizzare semi oleosi e frutta secca in tutte le portate, dalla colazione al dolce. In queste pagine gli ingredienti della tradizione mediterranea
sono sapientemente combinati con altri di paesi più lontani (bacche di goji, semi di chia, alghe), arrivati sulle nostre tavole grazie alla sempre maggiore attenzione per un’alimentazione in grado di associare sapore e salute.
sono sapientemente combinati con altri di paesi più lontani (bacche di goji, semi di chia, alghe), arrivati sulle nostre tavole grazie alla sempre maggiore attenzione per un’alimentazione in grado di associare sapore e salute.
