Gelato al tè matcha
homepage h2
Ingredienti
• 2 cucchiai di sciroppo d’agave
• 70 g di crema di mandorle bianca
• 70 g di crema di anacardi
• 1 cucchiaio di olio di cocco, sciolto
• 2 cucchiai e ½ di polvere di tè matcha
• 50 ml di latte di soia al naturale
• 60 ml di panna di soia non dolcificata
• gocce (o scaglie) di cioccolato fondente oppure semi di sesamo nero
frullatore, gelatiera
Procedimento:
Per saperne di più
Si parla tanto di questo dolcificante, nel bene e nel male. Ultimamente è stato accusato di contenere un’elevata quantità di fruttosio, intorno all’85-90%. È stato accertato però che non si tratta di una forma libera di questo zucchero, ma di suoi polimeri chiamati fruttoligosaccaridi, presenti anche in molte verdure tra cui topinambur, cipolle, porri, tarassaco e carciofi. Si tratta di sostanze di cui si nutrono i bifidobatteri presenti nel nostro intestino, e quindi utili. Ciò non vuol dire, tuttavia, che questo dolcificante sia del tutto innocuo. Usiamolo senza esagerare!
Oltre al tradizionale gelato alla nocciola ne troviamo altri più inconsueti al tahin o al tè matcha. Non mancano granite e ghiaccioli con un tocco di originalità, come la granita al melone bianco e basilico e il ghiacciolo al gazpacho. Imperdibili i sorbetti con pomodoro, peperoni, sedano o cavolo cappuccio, da servire come antipasto o rinfrescante aperitivo.
Tutto guarnito con salse e cialde fatte in casa, utilizzando solo ingredienti sani e facili da reperire come lo sciroppo d’acero e le panne vegetali.