Pane dei santi
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Ricetta vegetariana tipica del periodo autunnale e della festività di Ognissanti, con noci e uva passa. Una preparazione leggera, con pochi grassi, per soddisfare la voglia di dolce senza appesantirsi.
Come dice il nome, questa è una ricetta tipicamente autunnale, dato che utilizza le noci e l’uva passa, ottenuta un tempo mettendo a essiccare i grappoli di uva da vino appesi alle travi del granaio o in un altro luogo ben aerato.
Si tratta di un dolce molto leggero, infatti non prevede l’uso di uova né grassi, se non l’olio (poco olio d’oliva e quello contenuto nelle noci), ma risulta molto gustoso per la presenza della frutta secca. Volendo, al posto dell’uvetta e delle noci si possono utilizzare altre qualità di frutta secca come prugne e fichi secchi, mandorle, pinoli e nocciole.
Una versione leggermente diversa di pane dolce, di origine emiliana, prevede l’utilizzo, in abbinamento alla frutta secca, anche di marmellata di prugne e qualche cucchiaiata di cacao amaro. Sono entrambe ricette buone e leggere, ottime per la merenda dei bambini per il contenuto di frutta secca (ricca di antiossidanti, vitamine e sali minerali) e il basso contenuto di grassi e zuccheri.
Ingredienti per 6-8 porzioni
• 500 g di pasta da pane
• 100 g di noci, 80 g di uva passa
• 80 g di zucchero integrale di canna
• 2-3 cucchiai di olio extravergine di oliva
• buccia di limone grattugiata
• 100 g di noci, 80 g di uva passa
• 80 g di zucchero integrale di canna
• 2-3 cucchiai di olio extravergine di oliva
• buccia di limone grattugiata
Procedimento
• Preparate la pasta da pane con 500 g di farina, un cucchiaino di zucchero e un quarto di cubetto di lievito; in questo caso, trattandosi di una preparazione dolce, potete omettere del tutto il sale nell’impasto. Mettete a lievitare la pasta e nel frattempo preparate il ripieno, tritando grossolanamente le noci e soffriggendole per qualche minuto in un padellino con un po’ di olio extravergine d’oliva.
• Quando la pasta è lievitata, stendetela col mattarello, versate sui ¾ lo zucchero, l’uvetta, il limone grattugiato e le noci saltate nell’olio ed arrotolatela su se stessa. Disponetela in una teglia unta oppure rivestita con carta-forno e mettetela a lievitare di nuovo per circa mezz’ora o finché non sarà ben cresciuta, quindi infornatela a 180° per 25-30 minuti.
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Ricetta tratta dal libro Io lo faccio da me
Il libro che avete tra le mani è una vera e propria mini enciclopedia del recupero e del riuso. Prodotti per la pulizia, alimenti, mobilia, regali e giocattoli per i bambini possono essere autoprodotti nel segno del risparmio economico e delle risorse ambientali. L’autrice ha rigorosamente sperimentato tutti i suggerimenti che offre. Così scopriamo che aceto e bicarbonato sono sufficienti per mantenere una casa pulita e sana, non contaminata da prodotti per la pulizia costosi e spesso nocivi per la salute. Entusiasmo e pazienza sono invece gli ingredienti per coltivare ortaggi e frutta, rigorosamente biologici, e anche un piccolo pollaio per uso familiare.
Con un po’ di creatività la carta viene trasformata in decorazioni e regali originali, e gli indumenti smessi diventano zaini resistenti e marionette per i più piccini. Non mancano i suggerimenti per lavori più impegnativi: il legname usato viene convertito in una credenza, un appendiabiti o una scarpiera, e anche tinteggiare e piastrellare sembreranno operazioni alla portata di tutti.I bambini sono invece i protagonisti del capitolo finale: insieme a loro cucineremo, disegneremo e inventeremo giocattoli con materiali di recupero.
Una guida pratica che non solo insegna l’arte del fare, ma anche a riscoprire il piacere della cura di sé e dell’ambiente, e del tempo passato a creare insieme ai più piccolini.
