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Panettone fatto in casa

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Uno dei dolci di Natale per eccellenza! La sua preparazione non è tra le più semplici e richiede una certa esperienza in paste lievitate, ma il risultato non vi deluderà!
Panettone fatto in casa

Ingredienti

• 250 g di pasta acida ( QUI la ricetta per farla in casa)
• 500 g di farina di frumento Manitoba
• 1200 g di farina di frumento bianca
• 300 g di burro
• 400 g di malto di mais
• 300 g di uvetta
• 50 g di arancia o cedro canditi a pezzettini
• 15 uova
• 2 cucchiaini di sale

Procedimento

Quella del panettone è una preparazione che necessita di una certa esperienza in paste lievitate, oltre a un luogo caldo, asciutto e senza correnti d’aria. Le dosi riportate permettono di ottenere tre panettoni da un chilo o sei da 500 grammi. La pasta acida va preparata con attenzione, e tutte le fasi di lievitazione seguite passo passo prendendo gli orari indicati nella ricetta come punto di riferimento non tassativo.
Innanzitutto la pasta acida va “rinforzata”: con 150 g d’acqua e tanta farina di frumento bianca quanta ne serve per ricavare un impasto piuttosto sodo (circa 400 g). Va quindi legata in un telo pulito e lasciata lavorare per 24 ore. Passato il tempo l’involucro va aperto, la parte secca si butta via e la pasta acida è pronta per affrontare la lavorazione del panettone*.
Prendere 250 g di pasta acida, unire 75 g d’acqua e 150 g di farina, impastare energicamente, formare una pallottina di impasto morbido e omogeneo, e lasciar fermentare per tre ore di cui due in un luogo tiepido (perfetto il forno con la sola lampadina accesa) e un’ora a temperatura ambiente. Passate le tre ore unire 65 g d’acqua e 130 di farina, rifare la pallottina e lasciar fermentare per un’ora al caldo (sempre nel forno) e un’ora a temperatura ambiente. Dopo ogni lievitazione l’impasto deve aver raddoppiato il proprio volume, altrimenti prolungare la fermentazione. Tagliare a dadini il cedro e l’arancia candita, idratare l’uvetta in acqua tiepida. Sciogliere a bagnomaria il burro.
In un altro recipiente sbattere con una frusta il malto con 12 tuorli, 3 uova e il sale e far scaldare leggermente a bagnomaria per intiepidire il composto.
Trascorse le due ore, prendere la palla lievitata e unire il burro fuso, stemperando molto bene. Aggiungere il malto con le uova e incorporare poco alla volta un chilo di farina, cominciando con la Manitoba. Lavorare con forza per 20 minuti, facendo amalgamare tutti gli ingredienti e ottenendo una pasta soda ed elastica. Alla fine aggiungere l’uvetta e i frutti canditi. Dividere l’impasto in tre o sei pezzi (se si usa come forno quello delle cucine di casa è preferibile formare dei piccoli panettoni). Ungersi le mani di burro, arrotolare i pezzi, metterli sulle apposite forme da panettoni, e quindi su un’asse e incidere sulla superficie di ogni panettone una croce. Lasciarli lievitare per 6 ore, in un luogo caldo e asciutto (ottimo il solito forno con la lampadina accesa).
La lievitazione sarà completa quando il volume risulterà aumentato più del doppio e l’impasto comincerà ad affacciarsi al bordo degli stampi quindi mettere in forno già caldo a 200-220°.
Dopo circa 5 minuti abbassare la temperatura e cuocere ancora per 40 minuti circa (meno se i panettoni sono piccoli).
Man mano che i panettoni si colorano, ridurre la temperatura, per non farli bruciare in superficie. Per la cottura utilizzare uno spiedino di legno; i panettoni sono cotti quando lo stecchino esce completamente asciutto.
Raffreddarli su una grata sospesi e capovolti. Freddi, riporli in un sacchetto di plastica a chiusura ermetica.
* Alcuni consigliano di fare a fette la parte acida, lasciarla in acqua 30 minuti e buttare via l’acqua prima di proseguire. Questo procedimento, non necessario, è consigliato a chi vuol ridurre al minimo il sapore acido.
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Ricetta tratta dal libro Facciamo il pane

Se da tempo sognate di fare il pane in casa o se ci avete provato ma non siete soddisfatti dei risultati ottenuti fino a oggi, questo è il libro che fa per voi. In Facciamo il pane l’autrice ha raccolto i risultati della sua pluriennale esperienza e quella di altri panificatori casalinghi nella preparazione del pane a lievitazione naturale, cioè utilizzando la pasta madre o la cosiddetta lievitazione acida.

Oltre alle ricette classiche a base di farina di frumento, questo libro riporta le indicazioni per preparare il pane con altri cereali (segale, grano saraceno, orzo, mais, riso), le ricette per pani speciali, focacce, cracker, taralli, e alcuni suggerimenti specifici per fare il pane senza glutine. Completano il volume le ricette per i pani dolci: dall’immancabile panettone, ai cornetti alle noci, per finire al pan brioche e allo Stollen.
Nel libro si trovano inoltre precise indicazioni per la scelta degli ingredienti, per la cottura (nei forni di casa o nel forno a legna) e suggerimenti per conciliare questo gustoso piacere con il proprio ritmo di vita.

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