Pappa al pomodoro

• 600 g di pomodori da sugo maturi
• 6 ciliegini
• 2 spicchi di aglio e 1 cipolla
• 2 carote
• 350 g di pane raffermo
• 6 rametti di basilico
• 1 ciuffetto di salvia
• 3 cucchiai di olio
• sale e peperoncino

Sbollentate e sbucciate i pomodori, quindi tagliuzzateli. Pelate aglio e cipolla, tritateli finemente con le carote precedentemente lavate e asciugate.

Mettete il battuto aromatico in una casseruola con poca acqua e fatelo ammorbidire per pochi minuti prima di amalgamarvi i pomodori.

Salate e cuocete a fiamma bassa per 20 minuti. Aggiungete il pane, che nel frattempo avrete spezzettato e tostato in forno.

Unite il basilico tritato e qualche foglia di salvia. Dopo 5 minuti spegnete il fuoco.

Regolate di sale, condite con olio e peperoncino. Servite la pappa al pomodoro calda o fredda.

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Il sovrappeso è il principale fattore di rischio nella sindrome metabolica. È stato calcolato che nel mondo le persone con un indice di massa corporea superiore a 30 sono circa il 7%. Ma valutando la frequenza all’obesità nelle regioni del mondo, ci si accorge dell’enorme prevalenza di pazienti obesi che vivono nell’Occidente industrializzato; il loro numero è largamente superiore a quello degli affetti da ogni altro tipo di malattia acuta o cronica.

Basterebbe poco per avere effetti importanti sulla salute. Un calo di peso del 10% negli uomini corrisponde alla riduzione del 20% della malattia coronarica correlata a modificazione dei lipidi ematici, dell’ipertensione, dell’insulino-resistenza, delle alterazioni del sistema emocoagulativo.

Florio Cocchi, medico che da anni segue il metodo Kousmine, aiuta a combattere l’obesità o meglio il sovrappeso a partire dalla tavola.

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