Verdure fresche e bio, un pò di odori e i pizzoccheri valtellinesi di grano saraceno… un tris di ingredienti per un successo assicurato. I pizzoccheri delicati sono un primo piatto veloce, leggero e molto gustoso. Ecco la ricetta.
Il primo piatto di pasta nel Belpaese va sempre per la maggiore… che sia un luogo comune che ci caratterizza all’estero o la mera realtà, tutti lo apprezziamo, soprattutto se ben cucinato.
Gustato in solitaria o in piacevole compagnia, in bianco per gli attenti alla linea o con sughi di varia fantasia e apporto calorico, sa donarci sazietà, piacevolezza e un complesso di nutrienti che facilmente si trasforma in energia fisica.
Le sue interpretazioni e le combinazioni di profumi e sapori sono inelencabili, e ciascuno di noi ha sempre pronto da preparare il proprio primo piatto di pasta da grande chef.
Può diventare un piatto unico agile e completo, i suoi avanzi sono versatili e interpretabili in fantastiche paste al forno, frittate, sformati o quanto la fantasia in cucina conceda, può essere infine un buon modo per far apprezzare e mangiare la verdura ai bambini.
Come sempre la regola da seguire è la giusta misura. Intesa come calorie da concedere a un primo piatto; nella scelta di ingredienti di qualità, bio e locali quando possibile, ma soprattutto nella decisione di abbandonare la pasta bianca e raffinata per riappropriarci di tutto il gusto e il benessere di un grano integrale, di una pasta di farro, di kamut, di grano saraceno, di cereali misti…
In questa ricetta i protagonisti sono i Pizzoccheri, un tipo di pasta caratteristico della Valtellina, preparati con farina di grano saraceno, che trovate già pronti in commercio, a volte anche freschi.
Conditi con un veloce ed economico sugo a base di verdure, un pò di panna di soia e mandorle tostate, potrete apprezzarne il gusto delicato e armonioso, nonché la piacevolezza visiva donata da tutti i colori nel vostro piatto.
Ingredienti (per 4 persone)
• 300 g di pizzoccheri
• 1 porro
• 2 carote
• 1 gambo di sedano
• 2 pomodori maturi
• 4 carciofi
• 3 cucchiai di olio extravergine di oliva
• 1 confezione di panna da cucina di soia
• 60 g di mandorle
• sale marino integrale q.b.
• 2 cucchiai di gomasio (saporito condimento a base di sesamo e sale, tostati e poi frullati)
Procedimento
Lavate le verdure e tagliatele a quadratini piccoli. Dopo aver pulito i carciofi dalla parte coriacea divideteli in fettine sottili e utilizzate anche il gambo pelato e sminuzzato.
Mettete tutto in un tegame con l’olio caldo e fate saltare a fuoco vivace, aggiungete poca acqua quando necesssario e coprite la pentola con un coperchio. Optate per una cottura breve, massimo 10 minuti, per dare croccantezza e mantenere vive e saporite le vostre verdure. Se disponete di un wok utilizzatelo per effettuare questa cottura.
Salate e unite i pomodori ridotti a dadini. Fate cuocere a fiamma viva ancora qualche minuto prima di togliere le verdure dal fuoco.
Portate a bollore l’acqua per cuocere i pizzoccheri, appena è pronta salate e immergeteli.
Nel frattempo sminuzzate grossolanamente le mandorle per poi tostarle in padella per 2 minuti al massimo.
Giunti a cottura quasi ultimata della pasta, mescolate la panna di soia al sugo preparato, fatela scaldare e mantecare a fuoco basso.
Scolate i pizzoccheri e uniteli al sugo, facendoli saltare brevemente e aggiungendo le mandorle.
Servite i pizzoccheri delicati ben caldi e con una generosa spolverata di gomasio.
La foto del piatto è del fotografo Giancarlo Gennaro
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Ricetta tratta dal libro
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