Per scaldarsi nei giorni di freddo intenso niente di meglio di una fantastica zuppa dai colori e dai sapori invernali. A base di cannellini e funghi, questo piatto vegetariano è quello che ci vuole per coccolarsi di fronte a un camino acceso.
Per scaldarsi nei giorni di freddo intenso niente di meglio di una fantastica zuppa dai colori e dai sapori invernali. A base di cannellini e funghi, questo piatto vegetariano è quello che ci vuole per coccolarsi di fronte a un camino acceso.
Ingredienti per 1 porzione
70 g di fagioli cannellini secchi
100 g di funghi champignon
olio extravergine di oliva
1 foglia di alloro
un paio di chiodi di garofano
formaggio grana grattugiato
oppure lievito alimentare in scaglie
salvia
sale
pepe
Inoltre
mixer a immersione
Procedimento
■ Mettete a mollo i fagioli cannellini la sera prima. La mattina seguente scolateli, poi metteteli in una pentola capace e piena di acqua fredda. Aggiungete una foglia di alloro e i chiodi di garofano e non salate.
■ Accendete il fuoco, lasciate che l’acqua prenda il bollore. Se dovesse formarsi della schiuma in superficie eliminatela con un cucchiaio o con la schiumarola. Dal momento dell’ebollizione, in genere, i cannellini impiegano per cuocersi tra i 50 e i 60 minuti. A quel punto aggiungete il sale e lasciate intiepidire.
■ Nel frattempo passate in padella i funghi, che avrete precedentemente pulito e tagliato a fette, con olio, sale e pepe. Andranno bene quando sprigioneranno il tipico sapore, senza essere spappolati.
■ Scolate i fagioli e lasciateli nella pentola, conservando però un po’ di acqua di cottura, unite i funghi e qualche foglia di salvia.
■ Quindi con il mixer a immersione frullate il tutto, allungando con acqua di cottura se la zuppa risultasse troppo densa. La giusta cremosità dipende dai gusti personali.
■ Servite nelle terrine da zuppa, decorando con foglie di salvia, un filo d’olio extravergine di oliva e formaggio grana o lievito alimentare.
La tentazione di usare i fagioli cannellini già cotti è forte e non c’è nulla di male in effetti. Ma se volete trovarveli già belli e pronti in dispensa senza allungare la mano verso quelli preconfezionati fate così: quando comprate i fagioli secchi mettete in ammollo tutta la confezione, che di solito è da 500 grammi. Preparateli come da ricetta base e una volta cotti e salati mettete da parte quelli che non vi occorrono riempiendo subito uno o più vasi di conserva. Rovesciate a testa in giù i barattoli ancora bollenti su un tagliere di legno e aspettate che si raffreddino. A quel punto si sarà creato il sottovuoto e potrete conservarli per lungo tempo.
L’indice glicemico è un indicatore fondamentale per la nostra salute, rileva la capacità di un alimento di aumentare la glicemia nel sangue. Questo non significa che dobbiamo rinunciare a pane, pasta, dolci… ma che è meglio sostituire alcuni ingredienti con altri a basso indice glicemico.
Mettiamo quindi al bando farine raffinate, zucchero bianco, cibi industriali e sostituiamoli con prodotti integrali, con dolcificanti naturali come stevia, agave, cocco, betulla e miele d’acacia, con cereali e pseudocereali come quinoa, amaranto, grano saraceno, orzo e avena. E poi portiamo in tavola tanti legumi, semi oleosi, ortaggi e frutta a chilometro zero.
Insomma è importante privilegiare ingredienti a basso indice glicemico, di stagione e possibilmente biologici, rispettosi della nostra salute e dell’ambiente.
Provando le ricette proposte in questo libro – i primi e i piatti salati, i finger food e i dolci, senza dimenticare i consigli per la colazione – potremo finalmente dire a gran voce: «Abbasso l’indice glicemico!».