Versione light e vegan del famoso dolce “salame di cioccolato“. Senza burro, zuccheri aggiunti o altri prodotti animali, il risultato vi stupirà in fatto di gusto e leggerezza.
Versione light e vegan del famoso dolce “salame di cioccolato“. Senza burro, zuccheri aggiunti o altri prodotti animali, il risultato vi stupirà in fatto di gusto e leggerezza. Ecco la ricetta.
Ingredienti:
200 g di biscotti vegan rotti e di briciole
100 g di cioccolato fondente vegan
1 bicchiere di succo di mela
50 g di mandorle macinate
qualche goccia di limoncello
pangrattato
1 pizzico di cannella
Pestate grossolanamente i biscotti e metteteli in una ciotola. Spezzettate il cioccolato e fatelo fondere con il succo di mela, la cannella e il limoncello. Tenete il fuoco basso e rimestate sempre.
Versatelo sui biscotti e fate intiepidire un po’. Unite le mandorle e il pangrattato sufficiente per rassodare il composto (che comunque non deve essere troppo duro ma piuttosto malleabile).
Mettete il preparato su un foglio di pellicola alimentare senza PVC e arrotolatelo dandogli la forma di un salame.
Avvolgetelo bene nella pellicola e lasciatelo in frigo un paio di ore prima di servirlo tagliato a fette.
L’arte di utilizzare con gusto scarti e avanzi
Ogni anno gettiamo nella spazzatura 179 chili di cibo buono, uno spreco insensato per il nostro portafoglio e una fonte di inquinamento in più per l’ambiente. Eppure trasformare in modo gustoso e creativo gli scarti vegetali e gli avanzi alimentari è meno difficile di quanto non si creda.
Come dimostra l’autrice nelle oltre 80 ricette presentate in questo libro riutilizzare baccelli, foglie, gambi e altre parti di vegetali comunemente buttate via, oppure gli avanzi del giorno prima non solo costituisce un grande risparmio, ma offre l’opportunità di preparare piatti gradevoli e originali. Qualche esempio di felice recupero?
Una crema di foglie di carciofi o di soli baccelli di piselli, gambi di broccoli cucinati nei modi più diversi, torsoli di cavolo che acquisiscono una straordinaria dignità gastronomica accompagnati con qualche cappero o da semi oleosi.
Per conoscere gli altri esempi è sufficiente sfogliare il libro… e insieme godere delle splendide immagini che accompagnano le ricette più intriganti.