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Sformato freddo di riso

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Servito in monoporzioni, questo sformato di riso vi farà fare davvero un’ottima figura con i vostri ospiti. Un primo piatto vegetariano che apre le porte all’estate.
Sformato freddo di riso
Tempo di preparazione: 40’ + riposo

Ingredienti

• 250 g di riso basmati raffinato
• 2 zucchine
• 1 peperone rosso
• 1 cucchiaio di erba cipollina tritata
• 8 olive verdi snocciolate
• 1 manciata di foglie di basilico
• 1 spicchio di aglio
• 2 cucchiai di maionese
• il succo di 1 limetta
• 2 cucchiai di olio
• sale

Procedimento

Cuocete il riso per assorbimento con un doppio quantitativo di acqua. Quando è cotto salatelo, spruzzatelo con la limetta e mescolatelo con la maionese. Fatelo intiepidire.
Intanto arrostite in forno a 180° le zucchine intere e il peperone. Tagliate le prime a cubetti e unitele al riso. Incorporate un trito a base di basilico, aglio e olive. Trasferite il tutto in uno stampo unto con poco olio e acqua e premete bene con un cucchiaio. Fate riposare per un’ora al fresco.
Sbucciate il peperone e tagliatelo a listerelle, che userete per decorare il riso quando l’avrete sformato. Condite con l’olio rimasto, spolverizzate con l’erba cipollina e servite.
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Ricetta tratta dal libro Nichel

Allergie e intolleranze sono in costante aumento negli ultimi decenni e un posto sempre più rilevante è occupato dalla reazione avversa al nichel. Ma questo metallo è ovunque, nel terreno così come nelle monete da 1 e 2 euro, nei contenitori alimentari così come nei cibi, soprattutto di origine vegetale. Che fare, quindi? Innanzitutto armonizzare i tre pilastri della salute: mente, corpo e nutrizione.

L’autrice soffre di celiachia e, per alcuni periodi, è stata intollerante al nichel. Parte quindi dalla propria esperienza personale e professionale per suggerire un percorso di guarigione a trecentosessanta gradi.
Nel libro sono indicati i cibi “no” (grassi idrogenati e prodotti industriali in primis) e quelli che è possibile reintrodurre dopo un primo periodo di disintossicazione. Fondamentale è una corretta dieta di rotazione, cioè il cauto reinserimento, dopo un periodo di disintossicazione, di alcuni alimenti vegetali contenenti nichel.
Le oltre 90 ricette combinano, in un equilibrio perfetto, salute e sapore, perché l’allergia al nichel non sia solo sacrificio a tavola.
 

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