Una ricetta tradizionale calabrese, a base di cipolle e patate. Adatta anche per i vegani, semplicemente eliminando l’utilizzo del formaggio grattugiato.
facile • 35 minuti • ricetta vegetariana
Ingredienti
• 800 g di cipolle rosse di Tropea
• 1 l di brodo vegetale
• 2 patate medie
• 2 cucchiai di olio
• sale
• 1 peperoncino o 1 spicchio di aglio
• 2 fette di pane integrale raffermo
• 1 cucchiaio di pecorino grattugiato
Procedimento
Questa tradizionale zuppa calabrese, detta Licurdia, dà il meglio di sé se preparata in una casseruola di cotto; in caso non l’abbiate, servitevi di una pentola dal fondo spesso, che consenta una cottura lenta.
Sbucciate le cipolle e affettatele sottilmente. Mettetele nel recipiente di cottura con le patate sbucciate, lavate e tagliate a cubetti. Coprite con il brodo freddo e fate bollire.
Abbassate la fiamma e tenete la pentola leggermente scoperta. Cuocete per 40 minuti circa. Alla fine le cipolle dovranno essere belle cremose. Regolate di sale e condite con l’olio.
Sfregate le fette di pane con il peperoncino o l’aglio (volendo entrambi…) e disponetele sul fondo delle ciotole. Coprite con la minestra, spolverizzate di pecorino e servite subito.
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Studi recenti affermano che in Italia il mal di testa affligge, seppur occasionalmente, oltre 26 milioni di persone, per il 75% di sesso femminile. Ma il mal di testa non è uguale per tutti e saperlo identificare è il primo passo per
trovare il rimedio migliore.
Stitichezza, ipertensione, sedentarietà, stress, insonnia, fumo di sigaretta, alcol, freddo, eccesso di farmaci ecc. possono essere all’origine di cefalee ed emicranie. Ma è l’alimentazione a giocare un ruolo centrale, sia come causa del malessere che come strumento di prevenzione.
Nel libro sono analizzati i comportamenti scorretti a tavola (eccesso di cibo, scarsezza di fibre, intolleranze) e suggeriti percorsi più virtuosi, dalla dieta depurativa agli alimenti consigliati e non.
Paolo Pigozzi presenta poi i rimedi che i suoi pazienti hanno trovato più efficaci, dalla fitoterapia alla riflessologia, dall’idroterapia all’omeopatia passando per lo yoga. Non esiste quindi una soluzione sola adatta per tutti ma cure diverse che, dopo aver letto il libro, ognuno potrà fare proprie.
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