Agricoltura
L’agricoltura organica che rigenera il terreno
Cos’è l’agricoltura organica e rigenerativa? A spiegarcelo è la ong Deafal, impegnata sul fronte della divulgazione delle pratiche agricole sostenibili.
Cos’è l’agricoltura organica e rigenerativa? A spiegarcelo è la ong Deafal, impegnata sul fronte della divulgazione delle pratiche agricole sostenibili.
La generazione più anziana non vuole perdere il contatto con la terra. E quasi sette italiani su dieci vorrebbero trascorrere la vecchiaia in campagna, con gradimento per l’agriospizio. Oggi entra in vigore la legge sull’agricoltura sociale in Italia.
«Ogni primavera ci incuriosisce notare quali piante predominano ai bordi delle strade e ci piace pensare che saranno quelle di cui avremo maggior bisogno in Inverno, la stagione più dura». Sono Barbara Pisa e Lorenzo Cambiaghi a parlare, gli Strulgador di Montombraro, un paesino a 600 metri circa di altitudine vicino Zocca in provincia di Modena.
Si terrà venerdi 18 settembre 2015 la manifestazione d’apertura della Marcia del Riscatto delle Comunità Rurali. Appuntamento alle ore 14,30 in agro di Matera di fronte all’ipermercato di Venusio da dove un corteo di trattori partirà alla volta di Altamura per dirigersi verso Gravina in Puglia.
Il glifosato è stato definito cancerogeno dallo IARC e il tavolo delle associazioni e dei movimenti contro i pesticidi (di cui fa parte anche Terra Nuova) ha scritto al governo per chiedere ch vieti l’utilizzo di tutti i prodotti fitosanitari che contengono questa sostanza.
Perchè è meglio scegliere semi “liberi”, biologici, di varieta tipiche e locali, magari anche di varietà antiche o riscoperte e perchè è bene che resti e non si perda la capacità e la possibilità di produrre i semi in proprio, senza l’obbligo di acquistarli? Abbiamo provato a rispondere.
È boom di orti urbani nella capitale. Tutti partiti da iniziative dal basso, spesso da aree abbandonate e recuperate da cittadini e associazioni. L’associazione Zappata Romana, che censisce orti e giardini comuni, ha contato circa 200 spazi verdi condivisi, tra giardini, orti e azioni di giardinaggio collettivo.
Terra Nuova ha aderito al manifesto “Stop Glifosato” lanciato da AIAB e FIRAB per chiedere a Governo, Ministeri competenti e Parlamento di applicare il principio di precauzione in nome della tutela della salute pubblica, vietando definitivamente produzione, commercializzazione e uso di tutti i prodotti a base di glifosato.
Sospeso al momento il “matrimonio” tra Monsanto e Sygenta, colossi del biotech e dell’agroindustria, ma la strada segnata è ormai quella. Quindi: controllo e monopolio delle risorse che danno cibo ai popoli e ne determinano la vita e la morte.
La permacultura, modo di stare al mondo in armonia con la natura e disciplina che abbraccia molti ambiti, tra cui agricoltura, architettura, alimentazione e cura di sé, godrà di un eccezionale palcoscenico grazie alla seconda edizione del Festival di Permacultura, a Bolsena (VT) da giovedì 3 a domenica 6 settembre 2015.
Emanuela Ascari, artista innamorata della ruralità, torna con i racconti dell’esperienza vissuta in Italia attraverso aziende agricole e agricoltori che fanno del rispetto dell’ambiente e della condivisione la loro ragione di vita.
La GMO Free Europe ha organizzato nel 2015, a 10 anni dal Manifesto di Berlino, una conferenza la partecipazione di che ha visto 400 rappresentanti dei diversi ambiti europei. E fornisce i dati sui paesi che in Europa mantengono il divieto per alcune coltivazioni ogm.
Jairo Restrepo, brasiliano, è un grande e storico sostenitore dell’agricoltura biologica e attivista per i diritti dei piccoli agricoltori. Le idee le ha chiarissime: “L’agricoltura industriale non è in grado di rispondere alla crisi e ai cambiamenti sociali. Anzi: sta causando la crisi, perché vuole schiavizzare la società e concentrare i profitti”.
“La via d’uscita dalla situazione ridicola in cui l’Italia si è cacciata per accontentare gli USA risiede nella totale liberalizzazione della coltivazione della canapa bioregionale, allo stato naturale, e non nel proibizionismo, che avvantaggia le mafie e la corruzione”. Così Paolo D’Arpini della Rete Bioregionale Italiana.
In Italia è boom della raccolta delle erbe spontanee. Sono tantissime e bisogna imparare a riconoscerle. A guidarci in questo mondo di colori e profumi è Marina Clauser, curatrice dell’Orto Botanico di Firenze.
Un pacchetto di interventi per consentire all’agricoltura toscana di fronteggiare in maniera più strutturale i cambiamenti climatici. Li ha annunciati l’assessore regionale all’agricoltura Marco Remaschi rispondendo alle sollecitazioni giunte dalle associazioni di categoria. Ma il governo non si muove.
Un’altra preziosa testimonianza dal viaggio di Emanuela Ascari, “Ciò che è vivo – culture tour”, che si è concluso con un successo fatto di condivisioni, empatia ed esperienza. Emanuela, artista, ha coniugato arte e mondo rurale. Insieme a lei e attraverso i suoi racconti e i racconti delle persone che ha incontrato, andiamo alla scoperta di saperi da condividere.
E’ ancora in attesa di essere discussa in Commissione parlamentare la proposta di legge sull’agricoltura contadina presentata dall’onorevole Adriano Zaccagnini e altri firmatari. Intanto è stata approvata la legge sull’agricoltura sociale che però non soddisfa il mondo della cooperazione sociale. Dobbiamo aspettare fino all’ultimo (vero) contadino?
Quello degli orti urbani è un fenomeno che si sta diffondendo a macchia d’olio e che risponde a molteplici funzioni: socializzazione, produzione di cibo il più possibile coltivato senza prodotti chimici, autoproduzione per consentire risparmio economico. Ecco un vedemecum con preziosi consigli pratici su come creare un insieme di orti urbani.
Il viaggio di Emanuela Ascari, “Ciò che è vivo – culture tour”, si è concluso con un successo fatto di condivisioni, empatia ed esperienza. Emanuela, artista, ha coniugato arte e mondo rurale. Insieme a lei e attraverso la sua testimonianza e le sue parole, proseguiamo un viaggio che ci consente di ripercorrere quelle tappe e quelle esperienze.