Chiedi all'esperto
Origini del giardino commestibile
Un luogo protetto, utilizzato per la coltivazione di piante specifiche. Il giardino commestibile ha una lunga tradizione, che parte dal III millennio a.C.
Un luogo protetto, utilizzato per la coltivazione di piante specifiche. Il giardino commestibile ha una lunga tradizione, che parte dal III millennio a.C.
Con la ratifica dell’Europarlamento la PAC 2021-2027 è legge, come spiega l’associazione Terra! Onlus che ribadisce la propria forte critica e lo «sconcerto per una Politica agricola comune completamente sganciata dalla strategia europea per la transizione ecologica».
Dopo la prima insurrezione armata, gli Zapatisti hanno dato vita alla costruzione attiva di una società solidale e di un’economia basata sull’autogestione. L’associazione YA BASTA! Milano e il progetto Cafè Rebelde sostengono le loro lotte e il viaggio che hanno intrapreso per incontrare i protagonisti dei movimenti dal basso in tutto il mondo. Italia inclusa.
La salute del suolo è il fondamento su cui si basa tutta la produzione agricola: per questo è necessario prendere tutte le misure per garantire una sana fertilità, al fine di consentire la crescita delle colture e al contempo preservare le caratteristiche del suolo.
Il movimento Genuino Clandestino lancia un invito ad associazioni, cittadini, agricoltori e attivisti per partecipare alla marcia organizzata per il 18 settembre in aperta protesta contro «il summit globale dell’agricoltura, ennesima farsa internazionale che attraverso la retorica della green economy disporrà del futuro dell’agricoltura industriale, chimica, nociva e distruttrice».
Cresce in tutto il mondo la critica contro il Vertice ONU sui Sistemi Alimentari indetto dal Segretario Generale Antonio Guterres e previsto a New York il prossimo settembre. Vertice in cui il ruolo delle multinazionali dell’agroindustria risulta pericolosamente pervasivo e dominante. Terra Nuova lo aveva anticipato nel dossier “The great greenwashing” pubblicato sul numero di febbraio della rivista, che trovate QUI. E ne parlerà diffusamente sul numero di settembre della rivista.
«Nel seguire l’impossibile coesistenza di un sistema della crescita infinita in un pianeta dalle risorse finite, l’Italia ha stravolto la sua natura e vocazione. Le vere risposte sono artigianato, agricoltura e benessere vero»: così Paolo Ermani, presidente dell’associazione PAEA (Progetti Alternativi per l’Energia e l’Ambiente) di cui ospitiamo l’intervento.
L’accordo sulla PAC è una resa incondizionata delle istituzioni europee alla volontà dei governi. Un terzo del bilancio europeo rischia così di non poter essere utilizzato per affrontare la crisi climatica, di cui l’agricoltura ha grandi responsabilità e ne è vittima: così Fabio Ciconte e Francesco Paniè su Domani, articolo che condividiamo con i nostri lettori.
Era da tempo che volevamo raccontarlo per bene. Questo grano fa parte della nostra storia e della nostra cultura agricola ma mettere a fuoco gli aspetti più importanti della sua coltivazione e del suo consumo non è semplice come sembra. Ci abbiamo provato con questo video e ovviamente, i paesaggi e i colori ci hanno aiutato.
Per ripensare l’economia globale occorre partire dall’agricoltura. L’editoriale di maggio del direttore di Terra Nuova.
L’associazione ambientalista lancia il nuovo rapporto “12 passi per la terra (e il clima)”, un’indagine sull’agricoltura italiana alla prova della crisi climatica, ma anche un manifesto di proposte per uscirne più forti (e più verdi).
Il governo messicano ha ufficializzato il divieto di coltivazione di mais geneticamente modificato e la progressiva eliminazione dell’uso del glifosato.
È stata lanciata la dichiarazione congiunta di una vasta alleanza sociale Europea e Latinoamericana, che comprende 450 realtà, contro la ratifica del controverso trattato commerciale UE-Mercosur «che minaccia la vita dell’Amazzonia e le economie di piccola scala».
La narrazione dell’industria alla prova dei fatti.
È uscito il rapporto di Legambiente che fa il punto sulla presenza di fitofarmaci negli alimenti. Il commento di Alberto Bencistà, presidente di Toscana Bio.
L’espansione del modello industrializzato di agricoltura e allevamento minaccia l’86% delle specie a rischio di estinzione, 24.000 su 28.000. E’ uno dei dati drammatici contenuti nel r apporto elaborato dal think tank britannico Chatham House in collaborazione con Unep (Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente) e Compassion in World Farming
L’articolo di Manlio Masucci (dal quotidiano Il Manifesto) sui risultati ottenuti nel contrasto agli organismi geneticamente modificati in agricoltura. Un ampio dossier sull’argomento uscirà anche sul numero di febbraio della rivista Terra Nuova.
La Commissione agricoltura della Camera ha messo un freno all’apertura incondizionata agli ogm in campo che era insita nei decreti del ministero delle politiche agricole, guidato fino a ieri dalla dimissionaria Teresa Bellanova; 26 associazioni annunciano che monitoreranno ora le decisioni del Mipaf.
Dopo il voto al Senato un vasto fronte di associazioni si mobilita in vista del voto del 13 gennaio in Commissione Agricoltura della Camera: «L’Approvazione dei decreti sulle New Breeding Techniques (Nbt) costituirebbe un grave attacco alla nostra filiera agroalimentare, al principio di precauzione, ai diritti dei contadini, nonché la violazione della sentenza della Corte Europea di Giustizia che equipara nuovi e vecchi Ogm».
Per avere un’alimentazione sana sono indispensabili una sana agricoltura e un sano rapporto con la terra. L’articolo di Franco Berrino.