Il Mensile
Pesticidi: a che punto siamo?
È uscito il rapporto di Legambiente che fa il punto sulla presenza di fitofarmaci negli alimenti. Il commento di Alberto Bencistà, presidente di Toscana Bio.
È uscito il rapporto di Legambiente che fa il punto sulla presenza di fitofarmaci negli alimenti. Il commento di Alberto Bencistà, presidente di Toscana Bio.
L’espansione del modello industrializzato di agricoltura e allevamento minaccia l’86% delle specie a rischio di estinzione, 24.000 su 28.000. E’ uno dei dati drammatici contenuti nel r apporto elaborato dal think tank britannico Chatham House in collaborazione con Unep (Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente) e Compassion in World Farming
L’articolo di Manlio Masucci (dal quotidiano Il Manifesto) sui risultati ottenuti nel contrasto agli organismi geneticamente modificati in agricoltura. Un ampio dossier sull’argomento uscirà anche sul numero di febbraio della rivista Terra Nuova.
La Commissione agricoltura della Camera ha messo un freno all’apertura incondizionata agli ogm in campo che era insita nei decreti del ministero delle politiche agricole, guidato fino a ieri dalla dimissionaria Teresa Bellanova; 26 associazioni annunciano che monitoreranno ora le decisioni del Mipaf.
Dopo il voto al Senato un vasto fronte di associazioni si mobilita in vista del voto del 13 gennaio in Commissione Agricoltura della Camera: «L’Approvazione dei decreti sulle New Breeding Techniques (Nbt) costituirebbe un grave attacco alla nostra filiera agroalimentare, al principio di precauzione, ai diritti dei contadini, nonché la violazione della sentenza della Corte Europea di Giustizia che equipara nuovi e vecchi Ogm».
Per avere un’alimentazione sana sono indispensabili una sana agricoltura e un sano rapporto con la terra. L’articolo di Franco Berrino.
La denuncia arriva da quattro associazioni molto attive sul versante dell’ambiente e della salute, Isde, European Consumers, Navdanya International e Gruppo Unitario per le Foreste Italiane: «Approfittando della generale attenzione rivolta a ben altro, il Governo è in procinto di emanare quattro decreti legislativi che, di fatto, introducono la coltivazione degli OGM in Italia senza dibattito, senza confronti, ignorando le ragioni di chi con prove sperimentali e scientifiche ha dimostrato la loro pericolosità».
Cosa sono i contratti di rete? E perché possono essere molto utili per contrastare il problema della regolarizzazione del lavoro in agricoltura?
Negli ultimi decenni le emissioni di protossido di azoto, potente gas serra causato principalmente dall’uso di fertilizzanti in agricoltura, stanno crescendo a ritmi sostenuti con il rischio di compromettere gli obiettivi climatici dell’accordo di Parigi. È quanto dimostra uno studio pubblicato su Nature.
La coalizione #CambiamoAgricoltura, di cui fanno parte decine di associazioni sul territorio nazionale, ha parole durissime sull’accordo di riforma della Pac, la Politica Agricoltura Comune: «Affossare il green Deal europeo attraverso una forte penalizzazione della natura e della lotta ai cambiamenti climatici nella riforma della Politica agricola comune: è quanto hanno concordato i tre maggiori gruppi politici» dice la coalizione.
Prosegue con tante sottoscrizioni la Campagna di raccolta firme “Salviamo api e agricoltori”, partita in tutta Europa per l’Iniziativa dei Cittadini Europei. Aderiscono le maggiori associazioni ambientaliste e in difesa del biologico.
L’ordinanza emanata dal sindaco di Montefiascone in merito agli impianti intensivi di noccioleti rappresenta un modello per tutte le amministrazioni che vogliono tutelare il proprio territorio.
L’intervista a Fiorella Belpoggi realizzata da Manlio Masucci e pubblicata su Il Manifesto: l’Istituto Ramazzini, è in procinto di concludere e presentare i risultati del più grande studio integrato mai eseguito sul glifosato e i suoi formulati. Parla la direttrice scientifica.
Un’altra moda, fatta di tessuti naturali e tinture green a base di prodotti e scarti agricoli, non è solo possibile, ma anche necessaria. Da qui la creazione del marchio Agritessuti, fondato da imprenditrici e donne dell’agricoltura.
Noccioland, il reportage a cura di Manlio Masucci pubblicato sul numero di luglio della rivista Terra Nuova, analizza il fenomeno dell’avanzare delle monocolture intensive di noccioli in Italia, alimentato dalle multinazionali del settore dolciario, e documenta le buone pratiche agroecologiche che parallelamente offrono un’alternativa valida e sostenibile
Si chiama Humus Job ed è la piattaforma indipendente che ha come obiettivo quello di far incontrare domanda e offerta di lavoro in agricoltura e garantire contratti etici. «Un servizio che riteniamo utilissimo in un settore che si rivela sempre più strategico» spiegano gli ideatori.
I lavoratori agricoli dell’Usb hanno incrociato le braccia giovedì 21 maggio e hanno spiegato: «Noi siamo gli invisibili sul fronte dei diritti. Ebbene, oggi lo saremo anche nelle campagne. Vogliamo una regolarizzazione che ora non c’è».
Ortaggi insoliti, particolari, che spesso incuriosiscono: sono loro i protagonisti del libro “Ortaggi insoliti” di Matteo Cereda e Sara Petrucci, edito da Terra Nuova edizioni, che non manca comunque di menzionare anche l’elenco degli ortaggi comuni che vengono coltivati negli orti di tutta Italia.
Il volume d’affari dell’agromafia cresce, condizionando un intero settore.
Abbiamo intervistato José Esquinas-Alcázar, «padre» del Trattato internazionale sulle risorse genetiche.