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economia

Stili di vita

L’economia della separazione

«Tutte le convergenti crisi del nostro tempo derivano da una radice comune, che possiamo chiamare Separazione. Presentandosi sotto molte forme – la scissione tra uomo e natura, lo sgretolamento della comunità, la divisione della realtà in sfera materiale e spirituale – la separazione si ritrova in ogni aspetto della nostra civiltà»: così Charles Eisenstein nel suo libro “Oltre il denaro”.

Le aziende informano

Contrastare la violenza economica, anche in banca

È online “Monetine”, piattaforma di educazione finanziaria per donne a rischio, operatrici dei centri antiviolenza e personale delle banche. Un progetto di Glocal Impact Network finanziato dal Gruppo Banca Etica con la collaborazione di Azzurra Rinaldi, Aminata Gabriella Fall ed Ella Marciello.

Stili di vita

Oltre il denaro, un’economia che va ripensata in profondità

«La ricerca di un altro modello economico è un’esigenza non più rinviabile ed è proprio quello che cerca di fare il libro di Charles Eisenstein, chiarendo fin dal titolo che non si tratta di apportare solo qualche correttivo qua e là, ma di ripensare l’economia in profondità. E tuttavia va precisato che  Oltre il denaro non è la sponsorizzazione di una società senza moneta, quanto di una società che non sia più asservita al denaro»: così Francesco Gesualdi, del Centro Nuovo Modello di Sviluppo, nella prefazione al libro di Charles Eisenstein (Terra Nuova edizioni).

Stili di vita

Kai Romhardt: «L’economia siamo noi». E possiamo cambiare le cose

«Come abbiamo potuto creare un’economia che non soddisfa i nostri bisogni più profondi, che indebolisce le nostre comunità, rafforza le nostre paure e la nostra insoddisfazione, e indurisce i cuori? In tempi di crisi ci sentiamo facilmente delle vittime. Rassegnarci a rimanere osservatori è una prospettiva inappropriata e pericolosa. L’economia non “succede”. L’economia siamo noi ogni giorno e possiamo cambiare le cose»: così Kai Romhardt, business coach e insegnante di dharma nella tradizione di Plum Village, nel suo libro ” L’economia siamo noi

Stili di vita

Kai Romhardt: «Noi siamo l’economia». Quindi possiamo cambiarla

Kai Romhardt, saggista, conferenziere e business coach, scrive nel suo libro “L’economia siamo noi”: «L’economia non è una legge di natura incontrovertibile, ma piuttosto l’espressione del nostro spirito individuale e collettivo. Ogni giorno possiamo dare a questa economia una direzione più sensata. Acquistando e consumando con più consapevolezza, investendo e contraendo debiti con maggiore attenzione, lavorando con maggiore presenza mentale realizziamo in piccolo un’economia che si distingue in modo significativo dal sistema economico attuale». Quindi, avanti.

Il Mensile

Può un predatore della natura diventare un buon giardiniere?

In una situazione socio-politico-economica come quella attuale, in cui si moltiplicano le analisi critiche sul sistema capitalistico e neoliberista, che ormai mostra vistosamente le proprie falle, e in cui si fronteggia un’emergenza ecologica planetaria, ospitiamo con grande piacere l’intervento di Serge Latouche, acuto ed efficace intellettuale e pensatore, che qui offre spunti di riflessione preziosi.

Stili di vita

Il cambiamento siamo noi: quattro webinar per i Millennials

EcorNaturaSì, in cooperazione con Terra Nuova, Next, Legambiente e Macrolibrarsi, presenta quattro webinar dal titolo «Il cambiamento siamo noi», che si terranno il 24 settembre, l’8 e il 29 ottobre e il 5 novembre. I temi verteranno su economia sostenibile, scelte di vita a impatto positivo sull’ambiente, agricoltura rispettosa dell’ambiente e della salute ed educazione a misura di bambino e ragazzo.

Attualità

Sara Cunial: «R2020 è un appello per uscire dall’emergenza democratica»

Il 30 giugno la neonata R2020, la Rete costituita da Sara Cunial, Davide Barillari e Ivan Catalano, si incontrerà per la prima volta con i cittadini che hanno aderito all’appello. L’evento sarà “duplicato” l’1 luglio, dato il numero elevato di adesioni. E Cunial sottolinea: «Ripartiamo dalle comunità locali per uscire dall’emergenza democratica».

Stili di vita

Proteste agli Stati Generali dell’economia: «Bisogna cambiare paradigma»

A Roma si sono aperti gli Stati Generali dell’Economia, fortemente voluti dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte, ai quali partecipano rappresentanti delle istituzioni, imprenditori, vertici dell’europarlamento, della Commissione Europea, della BCE e del FMI. La linea pare essere quella tracciata dal cosiddetto Piano Colao, che ha sollevate durissime critiche, definito “iper-liberista”. E le proteste non si sono fatte attendere, in presenza e non. Il cui appello è: «Bisogna cambiare paradigma, così non si va avanti».

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