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fonti fossili

Ambiente

La UE boccia il mega deposito di CO2 al largo di Ravenna: niente fondi

Lo fa sapere l’associazione ReCommon: L’Europa boccia il mega deposito dell’ENI per la cattura e stoccaggio di CO2 che avrebbe dovuto sorgere al largo di Ravenna e nega i fondi europei. Eppure, è di pochi giorni fa la notizia che il governo italiano ha inserito un articolo nella legge di bilancio che consentirebbe al progetto di ottenere finanziamenti pubblici.

Ambiente

ReCommon: «Cop26, impegno per stop finanziamenti pubblici a fonti fossili: l’Italia firma in extremis»

«Nella giornata dedicata al tema dell’energia della COP26 di Glasgow, più di 20 paesi e istituzioni finanziarie internazionali hanno lanciato una dichiarazione congiunta in cui si impegnano a porre fine ai finanziamenti pubblici internazionali ai combustibili fossili entro il 2022. L’Italia ha scelto all’ultimo minuto di aderire all’iniziativa, dopo una serie di ingombranti passi falsi. Ma restano scappatoie da monitorare»: il commento di ReCommon.

Ambiente

Iniziativa dei Cittadini Europei per vietare pubblicità dell’industria dei combustibili fossili nella Ue

Più di ottanta attivisti e attiviste di Greenpeace – provenienti da 12 Paesi europei – hanno bloccato l’altro giorno l’ingresso alla raffineria di Shell nel porto di Rotterdam, nei Paesi Bassi. La protesta pacifica ha annunciato il lancio della petizione per l’Iniziativa dei Cittadini Europei (ICE)  con cui oltre 20 organizzazioni chiedono una nuova legge che vieti le pubblicità e le sponsorizzazioni dell’industria dei combustibili fossili in Europa.

Ambiente

ReCommon: «Rincaro bollette, business a spese dei cittadini»

«Le famiglie si preparano a un rincaro di almeno 500 euro l’anno in bolletta» denuncia l’associazione ReCommon, che aggiunge come le multinazionali dell’energia e i grandi capitali finanziari siano consapevoli che, «se il modello energetico e produttivo rimarrà lo stesso, ovvero centralizzato e fondato su mega-impianti, a uscirne vincitori saranno in ogni caso loro».

Ambiente

Piano energetico e fonti fossili: l’addio alle trivelle è utopia?

Giovanni Stinco sull’inserto “L’extraterrestre” del quotidiano Il Manifesto propone un’analisi di ciò che ci si può attendere con il Pitesai, il documento sulla politica estrattiva italiana che dovrebbe essere pubblicato entro fine settembre. E il titolo introduce già le preoccupazioni: “Gas e petrolio, piano energetico a trazione fossile”.

Ambiente

ReCommon: «Le mani del settore dei combustibili fossili sul Recovery Plan»

ReCommon, insieme alla rete europea Fossil Free Politics, lancia il suo nuovo rapporto “Ripresa e Connivenza”, in cui racconta come «il comparto dei combustibili fossili, guidato da Eni e Snam, sia riuscito tramite una capillare attività di lobbying a imporre la sua agenda al governo italiano per cercare di incassare una fetta molto cospicua dei fondi previsti dal Recovery Plan».

Attualità

ReCommon: «La nuova crisi finanziaria sarà provocata dai titoli fossili delle banche?»

Lo studio “Combustibili fossili: i nuovi beni ad alto rischio?”, pubblicato dall’Istituto Rousseau, Les Amis de la Terre, Reclaim Finance, ReCommon e altre 11 organizzazioni della società civile internazionale rivela che buona parte del patrimonio delle principali banche del Vecchio Continente potrebbe subire una enorme svalutazione allorché saranno introdotti i principi di lotta ai cambiamenti climatici imposti dall’Accordo di Parigi.

Ambiente

Vincono i cittadini, Shell condannata

Sentenza storica dei giudici olandesi: la multinazionale del petrolio e del gas dovrà dimezzare da subito le emissioni di CO2. Condividiamo con i nostri lettori l’articolo di Daniela Passeri pubblicato su Il Manifesto.

Ambiente

Consoli e Agostinelli: «L’idrogeno “blu” puzza di fossile»

Angelo Consoli è direttore dell’Ufficio Europeo di Jeremy Rifkin e Mario Agostinelli, già ricercatore Enea, è portavoce del “Contratto mondiale per l’energia e il clima” e membro della presidenza del comitato nazionale “No al nucleare, sì alle rinnovabili”. Insieme hanno firmato un articolo sull’inserto Extraterreste de Il Manifesto secondo cui «la “resurrezione” del gas strategico per la riconversione verde nasconde i trucchi dei soliti noti che premono per ritardare l’uscita dai fossili. L’ultimo escamotage che ha convito il governo è la CCS (cattura e stoccaggio di C02)».

Ambiente

«L’inganno del fossile verde»

Il professor Vincenzo Balzani, coordinatore del gruppo di scienziati “Energiaperlitalia” ha scritto una lettera aperta che è stata pubblicata da Il Manifesto, nell’inserto “L’extraterrestre”, contestando il progetto dell’Eni per il più grande sito di stoccaggio di CO2 al mondo: un progetto fuori luogo e fuori tempo, un escamotage per continuare a produrre e utilizzare combustibili fossili.

Ambiente

I sioux hanno vinto: l’oleodotto non si farà

L’Army Corps of Engineers ha annunciato che non approvera’ i permessi per costruire il Dakota Access Pipeline sotto un pezzo del fiume Missouri e vicino a terre sacre agli indiani d’America. Si temeva per l’inquinamento dell’acqua e per la devastazione dei cimiteri centenari.

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