Il Mensile
Quando lo Stato lucra sulle dipendenze
«Lo Stato vende le sigarette, ma tu sei sempre libero di non fumare». La riflessione di Daniel Lumera su presa di coscienza e responsabilità personale.
«Lo Stato vende le sigarette, ma tu sei sempre libero di non fumare». La riflessione di Daniel Lumera su presa di coscienza e responsabilità personale.
L’inquinamento atmosferico, specie quello da ozono che cresce per colpa dei cambiamenti climatici, accelera la progressione dell’enfisema polmonare, proprio quanto fumare. E’ quanto emerge da uno studio condotto dall’Università di Washington, dalla Columbia University e dall’Università di Buffalo pubblicato sulla rivista scientifica Jama.
Torna il 31 maggio la Giornata mondiale senza tabacco, il World No Tobacco Day, promossa dall’Organizzazione mondiale della Sanità, che avverte: «Entro il 2030 moriranno ogni anno oltre 8 milioni di fumatori e più dell’80% di questi decessi prevenibili sarà tra le persone che vivono nei paesi a basso e medio reddito».
Il fumo uccide ogni anno 7 milioni di persone nel mondo, tra cui quasi un milione per le conseguenze del fumo passivo. La cifra è fornita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Ma Big Tobacco continua ad essere un colosso inaffondabile.
Vi proponiamo la traduzione dell’articolo del British Medical Journal “Tobacco giant wants to eliminate smoking … and pigs might fly”, a cura del dottor Adriano Cattaneo dell’associazione “No grazie pago io”, un gruppo di medici e operatori sanitari che rifiuta qualsiasi omaggio o somma di denaro dalle case farmaceutiche.
La Francia dall’1 gennaio 2017 si è adeguata alla direttiva europea che prevede che le sigarette siano in vendita senza marchio sui pacchetti. E l’Italia cosa farà? Big Tobacco non digerisce il provvedimento.