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Attualità

Partita la campagna “Ferma il riarmo”

È partita la campagna “Ferma il riarmo” promossa dalla Fondazione PerugiAssisi per la Cultura della Pace, Greenpeace Italia, Rete Italiana Pace e Disarmo e Sbilanciamoci! Che propone anche di tassare gli extraprofitti bellici e invita alle mobilitazioni. E oggi, sabato 26 ottobre, manifestazione in sette piazze d’Italia per la pace.

Ambiente

Export di pesticidi e sostanze tossiche: 100 organizzazioni chiedono lo stop alla Ue

Oltre 100 organizzazioni non governative, tra cui Amnesty International, Children’s Rights International Network, Greenpeace e ISDE, hanno chiesto all’Unione Europea di fermare le scappatoie «ipocrite, crudeli, ingiuste e intollerabili», che permettono alle aziende europee di arricchirsi esportando all’estero prodotti tossici vietati all’interno del mercato unico comune.

Ambiente

Greenpeace: «ENI e i combustibili fossili, 500 progetti avviati dopo l’Accordo di Parigi»

Un  nuovo rapporto di Greenpeace Italia sulle attività di esplorazione ed estrazione di gas e petrolio di ENI mostra come, dei 767 progetti in cui è attualmente coinvolta a livello globale la multinazionale italiana, «ben 552 abbiano iniziato (o inizieranno) a estrarre fonti fossili dopo l’Accordo sul clima di Parigi, raggiunto del 2015. Per novantasei di questi progetti hanno addirittura acquisito la licenza dopo quella data». 

Attualità

Greenpeace: «Gaza, costi umani e ambientali altissimi»

«La guerra in corso a Gaza non ha solo un altissimo costo umano, ma sta anche causando danni ambientali gravissimi nelle zone interessate dal conflitto, con conseguenze devastanti per l’aria, l’acqua e il suolo, e per tutte le persone che vivono in questi luoghi»: è il quadro allarmante denunciato Greenpeace

Ambiente

Greenpeace: «Valori oltre i limiti in residenti dell’Alessandrino, si estendano i biomonitoraggi»

Tutte le 36 persone residenti nel comune di Alessandria (Piemonte) che si sono sottoposte alla quantificazione di PFAS (sostanze poli e perfluoroalchiliche) nel proprio sangue mostrano concentrazioni superiori ai 2 nanogrammi per millilitro, ovvero il limite individuato dalla National Academies of Sciences (NAS) e adottato anche dal protocollo della Regione Piemonte come valore di riferimento. Lo fa sapere Greenpeace, che chiede di estendere i controlli.

Ambiente

Greenpeace: «Pfas, valori oltre i limiti in residenti dell’Alessandrino, si estendano i biomonitoraggi»

Tutte le 36 persone residenti nel comune di Alessandria (Piemonte) che si sono sottoposte alla quantificazione di PFAS (sostanze poli e perfluoroalchiliche) nel proprio sangue mostrano concentrazioni superiori ai 2 nanogrammi per millilitro, ovvero il limite individuato dalla National Academies of Sciences (NAS) e adottato anche dal protocollo della Regione Piemonte come valore di riferimento. Lo fa sapere Greenpeace, che chiede di estendere i controlli.

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