Terra Nuova dei lettori
Slow life tour…una mamma molto speciale
Dal 28 Marzo al 5 di Aprile 2015: a pieidi per 270 chilometri da Milano a Feldkirch (Austria) attraverso Svizzera e Liechtenstein: è la prima edizione dello “Slow Life Tour”.
Dal 28 Marzo al 5 di Aprile 2015: a pieidi per 270 chilometri da Milano a Feldkirch (Austria) attraverso Svizzera e Liechtenstein: è la prima edizione dello “Slow Life Tour”.
Il 20 Maggio, Marco e Tiphaine hanno lasciato l’Italia e per qualche anno viaggeranno in bici in giro per il mondo alla scoperta di realtà in cui, come in bicicletta, i ritmi sono più lenti e sostenibili per l’uomo e la natura. Il nome del loro progetto è CycloLenti e questo è il blog per seguirli nella loro avventura: http://cyclolenti.weebly.com
Evelin Heuschreck è in Nicaragua e da là ci racconta il suo lungo viaggio in bicicletta intorno al mondo insieme al suo compagno. Un susseguirsi di luoghi, di emozioni e di scoperte. Ecco il suo racconto.
Il Coordinamento No Inceneritore Rifiuti Zero Torino chiede chiarezza sulla vicenda che riguarda l’impianto di incenerimento rifiuti di Gerbido. Riportiamo l’appello del comitato.
L’incontro del Sentiero Bioregionale quest’anno si è tenuto alla Comunità degli Elfi di Avalon. Ospitiamo il resoconto dei protagonisti.
Venticinque anni, vegano, Pierre Cesaratto si appresta ad affrontare un viaggio di 8000 chilometri in bicicletta per dimostrare che l’alimentazione vegana consente prestazioni fisiche ottimali. Ecco la sua storia e il suo appello.
Un gruppo di liberi pensatori Italiani dalle origini modeste si sta impegnando nello sviluppo di un progetto comunitario eco-sostenibile. Economicamente autosufficiente e che offra un’alternativa alimentare e di stile di vita. L’appello di Emanuele Cerri.
“Non sappiamo come o dove la volontà di vivere sia programmata nelle cellule, ma è un fatto che nessun organismo sarà mai disposto a rinunciare facilmente alla propria vita. Se provate ad uccidere il più primitivo degli organismi, quel batterio non dirà ‘Va bene, aspetterò che tu mi uccida’, ma metterà in atto ogni manovra di fuga in suo potere per sostenere la sua sopravvivenza.” (B.Lipton)
Laura Ghianda, lettrice di Terra Nuova, ci ha inviato il bellissimo racconto del suo parto tra sacralità e stupore. Un’esperienza profonda che ha vissuto con grande intensità e che l’ha cambiata, in positivo, per sempre. Ve lo proponiamo.
Allo Spazio Paraggi di Treviso sono esposte fino al 19 marzo le opere di Francesca della Toffola; il titolo dell’esposizione è “Sono una cosa della terra”.
Si chiama Elicriso Spa, dove “spa” non sta affatto per società per azioni a fini speculativi…tutt’altro. Sta per Spaccio Popolare Autogestito. E’ a Milano, in via Gorizia angolo via Vigevano (via Vigevano 2/a, tel. 339 48 26 675, orari: giovedì e sabato 10-19.30), ci si trova cibo integro, sano, che arriva e “riparte” per finalità solidali. Aiutateci a sostenerlo. La storia di Elicriso ce la raccontano i protagonisti.
L’Asci Piemonte ha ottenuto un grande successo durante la sua giornata annuale dedicata allo scambio dei semi e dà a tutti l’appuntamento per l’anno prossimo. Luca Ferrero ci ha scritto per raccontarci di questa bella esperienza e noi gli daimo spazio.
Un nostro lettore, Dante Schiavon, ha scritto una lettera aperta al presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, per lanciare il suo appello contro la realizzazione della strada Pedemontana.
Un lettore, Marco Scapin, ci ha fatto avere la sua opinione sull’articolo “Una società da coltivare”: chiede maggiore eticità negli asili-fattoria e critica l’approccio che si prospetto ai bambini nel loro rapporto con gli animali.
Elisa Capuzzo ha acquistato insieme al compagno Filippo una casa rurale il cui costo era accessibile e la sta ristrutturando con attenzione all’ambiente, alla salubrità e al risparmio. E’ la stessa Elisa che ha deciso di farci dono dei suoi preziosi consigli.
L’associazione “No scorie Trisaia” fa informazione sui tentativi di trivellazioni nello Jonio e svolge una funzione importantissima. Perchè sapere le cose è fondamentale. Vi proponiamo il loro intervento.
Natale 2013: la poesia di un nostro lettore
Nel mensile Dicembre 2013 si parla del Metodo alla salute applicato a Foggia, dove le dipendenze si curano senza psicofarmaci. Condividiamo la lettera e l’esperienza di Gaetano.
C’era una volta una notte di luna piena ed una gallina che se ne stava nella sua gabbietta. La gallina era evidentemente una gallina diversa della altre perché nonostante fosse notte fonda non dormiva come tutte le altre galline, le quali come è risaputo, si addormentano molto presto…
Poche, semplici ed efficaci pratiche che ognuno di noi potrebbe e dovrebbe seguire per salvare il pianeta. Questa la testimonianza di un nostro lettore in risposta all’appello lanciato lo scorso giugno nell’articolo “Cambiamento climatico: è davvero troppo tardi?”.