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Ambiente

Ingv: «Il livello del Mediterraneo aumenta più velocemente rispetto alle stime»

Le proiezioni di aumento del livello del mare, pubblicate nel 2021 dall’IPCC nel Report AR6, sarebbero sottostimate lungo le coste. È questo il risultato della ricerca  “Sea level rise projections up to 2150 in the northern Mediterranean coasts”, appena pubblicata sulla rivista internazionale Environmental Research Letters da un team di ricercatori dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) e del Radboud Radio Lab del Dipartimento di Astrofisica dell’Università di Radboud (Olanda)

Ambiente

Greenpeace: «La pesca aumenta del 22% nelle aree da proteggere»

«I mari del pianeta subiscono gli effetti sempre più impattanti delle attività umane: pesca industriale, acidificazione, deossigenazione, inquinamento, trasporto marittimo, oltre alla minaccia dell’estrazione mineraria in acque profonde. È necessario ratificare al più presto il Trattato globale sugli oceani e proteggere circa 11 milioni di km² di oceano in più ogni anno, da oggi fino al 2030»: così l’appello di Greenpeace.

Ambiente

Greenpeace: «Nessun via libera al saccheggio dei mari per l’industria estrattiva, ma il deep sea mining resta una minaccia»

«I negoziati dell’Autorità internazionale per i fondali marini (International Seabed Authority, ISA) si sono conclusi senza alcun via libera alle alle estrazioni minerarie in alto mare (deep sea mining). Le compagnie interessate a trasformare i fondali marini in miniere di metalli rari non potranno iniziare a saccheggiare gli oceani come avrebbero voluto»: lo spiega Greenpeace.

Il Mensile

Ayurveda e yoga sul mare

Yoga in spiaggia, trattamenti, pranzi salutari e soggiorno a dieci minuti dal mare. Maicol Urbinati, insegnante di yoga e terapista ayurveda, l’ha pensata proprio giusta, trasformando il suo appartamento vicino al mare a Igea Marina in un centro benessere, dotato di posti letto e home restaurant.

Ambiente

Greenpeace: «Crisi climatica, i mari italiani si riscaldano»

I mari italiani registrano fino a 2°C in più: anche il Mediterraneo soffre gli impatti della crisi climatica. Lo afferma Greenpeace citando il terzo rapporto del progetto Mare Caldo che conferma un aumento generalizzato delle temperature con conseguenze evidenti sulla flora e la fauna del Mediterraneo e un’intensificazione degli eventi climatici estremi.

Il Mensile

Perché nuotare in inverno

Per la sua rubrica satirica sulla rivista Terra Nuova, Arianna Porcelli Safonov ha scelto per dicembre un focus sulle spiagge italiane che da ottobre a maggio non sono frequentate. Con la consueta ironia tagliente, ecco l’intervento della performer di monologhi di satira.

Ambiente

Mare Vivo: «I delfini vanno salvati»

Mare Vivo onlus rilancia la sua petizione e l’attività per salvare i delfini in occasione della ripartenza a settembre della caccia ai delfini in Giappone. Questi animali vengono cacciati sia per la carne sia per ottenere esemplari da inserire nei delfini.

Ambiente

200 nuovi pesci: il Mediterraneo è il mare più invaso al mondo

Una ricerca pubblicata dalla rivista ‘Global Change Biology’ e coordinata dall’Istituto per le risorse biologiche e biotecnologie marine del Cnr di Ancona ricostruisce la storia delle invasioni biologiche nel Mar Mediterraneo, che negli ultimi 130 anni ha subito l’arrivo di circa duecento nuove specie ittiche grazie al cambiamento climatico 

Ambiente

Greenpeace: «Il Mare Adriatico ha bisogno di aree protette»

«Durante l’ultima spedizione nell’Alto Adriatico, Greenpeace ha offerto la sua nave Rainbow Warrior come piattaforma di ricerca al Dipartimento di Biomedicina Comparata e Alimentazione dell’Università di Padova, che ha il compito di monitorare la popolazione di delfini e tartarughe in un’area da poco protetta proprio di fronte al Parco del Delta del Po.  I risultati della ricerca confermano la diffusa presenza di delfini e tartarughe: serve un’area protetta più ampia per difenderli!»: lo afferma Greenpeace.

Ambiente

Atlantico mai così caldo da 3000 anni

L’Oceano Atlantico non è mai stato così caldo da 3000 anni e in 20 anni sono raddoppiati i disastri naturali, con fortissime ripercussioni su Nord America, Europa e tutta la Russia. Due studi offrono ulteriori dati

Ambiente

Codacons: «Va garantito l’accesso alle spiagge libere»

«Con un’istanza alle prefetture di tutta Italia, il Codacons solleva la questione dell’accesso alla spiaggia e chiede ai Prefetti di garantire immediatamente, in favore della collettivita’, il diritto alla fruibilita’ delle spiagge libere su tutto il territorio italiano, anche attraverso interventi correttivi e sanzionatori»: così in una nota l’associazione dei consumatori.

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