Salute e benessere
Cannabis terapeutica: farmaco contro la sclerosi
Verrà introdotto sul mercato francese, dopo il via libera del ministero della Sanità, il Sativex, farmaco a base di cannabis destinato al trattamento della sclerosi a placche.
Verrà introdotto sul mercato francese, dopo il via libera del ministero della Sanità, il Sativex, farmaco a base di cannabis destinato al trattamento della sclerosi a placche.
Molte delle materie plastiche che circondano la nostra vita di tutti i giorni contengono ritardanti di fiamma, sostanze in grado di provocare cancro alla tiroide. Questa malattia un tempo era molto rara, si sta sviluppando rapidamente per l’esposizione a sostanze nocive
L’Associazione per i diritti degli utenti e consumatori apre la questione nel Comune di Padova, che organizza marce podistiche “anticancro”, in presenza di inquinamento a livelli doppi rispetto al limite di legge. Quando si corre aumenta l’esposizione alle polveri sottili. L’Aduc: meglio vietare le corse!
Sono già più di 3.500 le firme apposte alla petizione “Salviamo l’omeopatia” promossa Terra Nuova per rivendicare il diritto alla libertà di scelta terapeutica e scongiurare il pericolo che spariscano dal mercato centinaia di medicinali omeopatici e antroposofici. Ma occorre arrivare a numeri ben più alti per riuscire a farsi ascoltare. Firmate anche voi e diffondete.
Il riferisce di uno studio pubblicato sulla rivista Blood nel quale 100 oncologi spiegano come, dei 12 farmaci anticancro approvati dalla FDA nel 2012, 11 siano stati immessi sul mercato a un prezzo superiore a 100.000 dollari per paziente per anno. Eppure c’è ancora chi fa polemica sterile ripetendo come uno slogan che sono i medicinali omeopatici a essere troppo costosi! Sette euro un rimedio unitario, i magistrali ancora meno, i composti 13-17 euro. Informiamoci prima di (stra)parlare.
Basta mezz’ora al giorno di mindfullness per generare sollievo dall’ansia e dai sintomi legati alla depressione. Lo conferma una ricerca scientifica americana
La terapia antibiotica a volte non riesce a debellare i batteri. Non esistono solo quelli resistenti agli antibiotici, ma anche quelli persistenti, che restano allo stato dormiente e si risvegliano successivamente
Un lavoro molto stressante, sia dal punto di vista fisico che mentale, può portare a più malattie durante la vecchiaia. Lo afferma uno studio finlandese pubblicato dalla rivista Age and Ageing.
La campagna promossa da Terra Nuova “Salviamo l’omeopatia” ha superato le 2500 firme e prosegue a ritmo serrato. Sono tanti infatti i cittadini che si rendono conto di quanto sia a rischio il diritto alla libertà di scelta terapeutica.
«No agli insulti e alle minacce, perché educazione e civiltà sono valori imprescindibili», ma no anche alle «strumentalizzazioni di qualsiasi genere». Lo scrive – commentando il caso della studentessa di Padova che si è dichiarata «viva grazie alla sperimentazione animale» e perciò è stata offesa su Facebook – la biologa Susanna Penco.
Milioni e milioni di confezioni di antibiotici consumate nel mondo, in eccesso contro ogni forma di batterio, hanno portato ad una situazione che allarmante è dir poco: si moltiplicano i batteri resistenti agli antibiotici e in grado di causare anche la morte.
Il numero di nuovi casi di tumori nel mondo è aumentato dell’11% tra il 2008 e il 2012, raggiungendo la quota di 14,1 milioni lo scorso anno. È quanto emerge da un rapporto dell’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms).
Un grazie a tutti i nostri lettori e sostenitori che ci hanno permesso in pochissimi giorni di superare già le mille firme per la petizione “Salviamo l’omeopatia”. Riteniamo questa una battaglia di civiltà e per la salvaguardia dei diritti, perchè scegliere come curarsi è uno dei diritti sacrosanti e può fare veramente la differenza.
L’organizzazione europea no profit ECHAMP critica duramente gli ostacoli e gli enormi costi imposti dalle autorità italiane per la registrazione dei medicinali omeopatici e antroposofici. Ostacoli e costi che, di fatto, ostacolano la corretta applicazione della direttiva europea.
Terra Nuova invita lettori e sostenitori a firmare la petizione per salvare il diritto alla libertà di scelta terapeutica e per non vedere scomparire dal mercato centinaia di medicinali omeopatici e antroposifici. NELL’ALLEGATO PDF TROVI ANCHE IL MODULO CARTACEO PER LA RACCOLTA DELLE ADESIONI. In alternativa puoi firmare online cliccando qui.
Il sistema immunitario periferico potrebbe regolare la vulnerabilità alla depressione. Un nuovo studio presentato durante il 52esimo meeting annuale dell’American College of Neuropsychopharmacology mostra che le cellule immunitarie al di fuori del cervello potrebbero regolare la propensione a sviluppare la depressione.
In Inghilterra accuse alla GlaxoSmithKline: avrebbe pagato aziende farmaceutiche per ritardare la commercializzazione di una versione generica della paroxetina, del cui farmaco di marca Glaxo detiene il brevetto.
Dettagliata e impietosa è l’analisi che Peter Doshi, ricercatore alla facoltà di medicina della Johns Hopkins University, fa delle campagne martellanti che hanno trasformato il vaccino antinfluenzale in un bene di consumo irrinunciabile, necessario e richiestissimo.
In Inghilterra le scienziate specializzate nella ricerca sulle malattie infettive ricevono meno finanziamenti rispetto ai colleghi uomini. Lo studio è stato condotto da un team di ricercatori che fa capo allo University College di Londra. I preconcetti e l’ignoranza sono duri a morire…
I limiti imposti dalla legislazione europea sono troppo elevati. E i morti aumentano se si superano le esposizioni anche in modo lieve. L’Organizzazione Mondiale della Sanità chiede di rivedere le normative