Biciclette: il “cycling action plan” del sindaco di Londra ha cambiato la viabilità della capitale britannica: E ora arriva una proposta di legge dei LibDem: gli automobilisti che hanno un incidente con un ciclista saranno ritenuti responsabili a meno che non possano provare il contrario.
Pedalare è il miglior modo per dare l’esempio ed è così che partiranno e arriveranno gli ambasciatori della bicicletta. Con il coinvolgimento dlele scuole. Milano è già partita.
Lo scorso 27 giugno la Francia ha ufficialmente abbandonato i progetti faraonici di raddoppio del Tgv, la rete dell’Alta Velocità. Non ci sono i soldi. Ma l’Italia, come sempre, non impara nulla.
Molti comuni hanno scelto il metano come combustibile per le auto in dotazione. Tra tutti svetta il comune di Modena. Una strategia importante per contenere le emissioni inquinanti nel traffico urbano
Da Torino a Venezia, tutto in bicicletta. E’ quanto prevede il Progetto VENTO, una pista ciclabile da 679 chilometri ideata dal Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano che attraverserà 242 località.
Siamo ai vertici europei sulla densità di auto per abitanti. I dati però confermano che è stato raggiunto il picco dell’automobile, drastica diminuzione in arrivo per i modelli a benzin
Domenica prossima si celebra il Bike Pride a Torino, manifestazione per la mobilità dolce a pedali e non solo. Per un ambiente più vivibile a cominciare dalle città
Negli Stati Uniti si assiste ad una progressiva diminuzione dell’uso delle automobili private. Secondo un nuovo rapporto i giovani sono meno interessati a prendere la patente. Si va più a piedi e in bici. E grazie a internet si fa più telelavoro…
Nasce in Germania l’autostrada per biciclette, Radler B-1, che collegherà le città di Dortmund e Duisburg nella regione della Ruhr.
Il 4 maggio viene presentata a Milano la Rete per la Mobilità Nuova: appuntamento in piazza Duca d’Aosta alle 14.30. “Siamo pronti a far cambiare strada all’Italia” dicono i promotori.
Con 4 milioni e mezzo di utenti registrati, carpooling.it è il portale italiano del carsharing che in tre anni ha dato una mano nei trasporti condivisi a moltissimi italiani.
Un copione già visto. Quando gli amministratori hanno il coraggio di rendere aree del centro pedonabili i commercianti salgono sulle barricate. A Napoli uno scontro molto duro contro De Magistris
In Italia, dove ci sono più auto che bambini, si accompagna i figli a scuola quasi sempre in macchina, anche per distanze inferiori al chilometro. Siamo troppo dipendenti dalle quattro ruote fin da piccoli
Più diritti per i passeggeri che scelgono l’autobus: è entrato in vigore il regolamento europeo 181/2011 che prevede il diritto a rimborsi e assistenza gratuita come i passeggeri di aerei e treni. Il regolamento europeo impone anche una serie di obblighi alle società di trasporto e ai gestori delle stazioni cheavranno più responsabilità nei confronti dei passeggeri.
Santiago Calatrava ha disseminato di ponti l’Europa e l’Italia non ha fatto eccezioni. Opere milionarie che gli si sono ritorte contro: ora gli enti locali lo rincorrono per chiedergli i danni.
L’automobile continua ad essere il mezzo preferito per i piccoli spostamenti e per i tragitti casa-lavoro. Ma alcune città si distinguono per abitudini migliori: Bolzano, Genova e Campobasso
Un’iniziativa del Comune di Bologna per decongestionare il traffico urbano e puntare sulla mobilità dolce. 380 mila euro di incentivi per l’acquisto di nuove bici elettriche e per rottamare il vecchio ciclomotore
Settemila morti e oltre 200mila feriti è il dato dei pedoni in Italia. Se ne parla in un convegno in programma il primo febbraio a Bologna: sindacati, istituzioni, università e associazioni insieme per la sicurezza degli utenti deboli della strada.
Il rapporto sulla mobilità sostenibile stila una classifica delle migliori città con in testa Torino, seguite da Brescia e Parma. Sempre più bike sharing e car sharing…
Il numero di biciclette vendute ha superato quello delle automobili, ma tra le vittime della strada ci sono sempre più ciclisti. Lo Stato non tutela chi sceglie la bicicletta…