I nuovi OGM, conosciuti come NGT, sono basati su tecniche imprecise e raffazzonate, generano mutazioni non desiderate nel DNA, mutazioni di cui si sa molto poco e su cui si fa ancora pochissima ricerca. E gli effetti possono essere molto negativi. Eppure la Commissione UE ha proposto di deregolamentarli, eliminando tracciabilità, etichettature e valutazione del rischio. Francesco Paniè, collaboratore della rivista Terra Nuova e ricercatore per il Centro Internazionale Crocevia, lo ha spiegato martedì 7 novembre ai microfoni di “Giù la maschera” su Rai Radio 1.