Il Mensile
Un comune libero dai pesticidi
Intervista a Ulrich Veith, sindaco di Malles, la cittadina della Val Venosta che vuole liberarsi dai pesticidi.
Intervista a Ulrich Veith, sindaco di Malles, la cittadina della Val Venosta che vuole liberarsi dai pesticidi.
Un gruppo di mamme di Pistoia ha incontrato Vandana Shiva in occasione del premio “Dialoghi sull’uomo” che l’economista, fisica e presidente di Navdanya International ha ricevuto a Pistoia. E le hanno consegnato una lettera-appello in cui simbolicamente chiedono aiuto perché si affrontino le condizioni ambientali del territorio.
Nemmeno il maltempo ha scoraggiato i tanti cittadini e attivisti che hanno presto parte ieri alla Marcia Stop Pesticidi, che si è tenuta in cinque località del Triveneto e con un appuntamento anche a Bologna. Nel trevigiano la partenza era da Cison di Valmarino, per ribadire ancora una volta che la chimica tossica sta uccidendo l’agricoltura, l’ambiente e le persone. Terra Nuova ha aderito alla Marcia.
Malles è un comune della Val Venosta i cui cittadini lottano dal 2014 per l’abolizione dei pesticidi dal loro territorio. Il Regolamento d’attuazione in materia di utilizzo di prodotti fitosanitari rappresenta un modello in materia di tutela dell’ambiente e della salute.
Anche Terra Nuova aderisce alla Marcia Stop Pesticidi promossa per il prossimo 19 maggio. L’appuntamenti è in provincia di Treviso, a Cison di Valmarino, alle ore 10. La manifestazione è nazionale: tutti i cittadini possono mobilitarsi e aderire.
Quella del Comune di Malles, in Alto Adige, è una storia di coraggio e lungimiranza ma ostacolati dala burocrazia e dagli interessi corporativi che fanno muro. Ve la raccontiamo perché è giusto che tutti sappiano e che possano testimoniare la loro vicinanza al sindaco che si è speso in prima persona nella lotta ai pesticidi. E non c’è solo Malles, ma anche altre cittadine del Veneto…
Veneto da record per i pesticidi: 12 chili per ettaro contro i 5 della media nazionale. Alla Camera dei Deputati è arrivata la denuncia del coordinamento ColtiviAMOfuturo che ha consegnato migliaia di firme.
Sono 6700 le firme che il gruppo ColtiviAMOfuturo consegnerà al governatore del Veneto Zaia contro l’uso massiccio dei pesticidi nel Nord Est. Domani, martedì 26 marzo, conferenza stampa a Roma per presentare la mobilitazione dei cittadini.
Il Parlamento europeo nella seduta del 16 gennaio ha approvato le raccomandazioni della Commissione Pest sulle procedure di autorizzazione dei pesticidi, chiedendo più trasparenza, informazione e tutele.
Il Parlamento europeo ha approvato una proposta legislativa che contiene alcuni punti che consentirebbero all’Efsa di operare con maggiore trasparenza nell’autorizzare l’immissione in commercio dei pesticidi.
Un’alleanza di ricercatori, cittadini, attivisti e politici ha presentato in conferenza stampa a Roma una serie di richieste per chiedere che nelle zone rurali ambiente e residenti siano tutelati a fronte dei pericoli legati al massiccio uso di pesticidi.
Il pesticida Clorpirifos è stato autorizzato negli anni Novanta sulla base di studi che contenevano dati errati; ad affermarlo è una ricerca pubblicata su Environmental Health.
Il Rapporto “Cambia la Terra. Così l’agricoltura convenzionale inquina l’economia (oltre che il Pianeta)” è il frutto di un progetto di informazione e sensibilizzazione voluto da FederBio con Isde- Medici per l’ambiente, Legambiente, Lipu e WWF, con un comitato di garanti composto da alcune personalità del mondo dell’associazionismo e della ricerca. E stigmatizza l’attuale modello agricolo basato sulla chimica tossica.
Aveva 53 anni, lo ha ucciso una polineuropatia tossica, che gli era stata diagnosticata dopo che aveva trascorso anni ad aprire e mescolare pesticidi in un’azienda agrizola. Fabian Tomasi è morto in Argentina, era diventato il simbolo della lotta contro la Monsanto, il glifosato e i pesticidi tossici.
La sezione di Treviso dell’Associazione Medici per l’Ambiente – ISDE diffonde un vero e proprio vademecum per difendersi dai pesticidi. Potete scaricarlo in fondo all’articolo.
L’oncologa Patrizia Gentilini, impegnata attivista per la tutela dell’ambiente e membro dell’associazione Isde-Medici per l’Ambiente, ha diffuso una sua ideale lettera aperta agli agricoltori che nel nostro paese utilizzano pesticidi ed erbicidi chimici per le loro coltivazioni. «Nessuno vuole criminalizzare gli agricoltori che anzi, con le loro famiglie, sono le prime vittime di un sistema che uccide la vita – dice la dottoressa Gentilini – I pesticidi sono veleni, dobbiamo farne a meno».
Per salvare le api dobbiamo cominciare ad abolire i pesticidi e fare più rotazioni delle colture. Ma per avere alveari più sani esistono soluzioni più sostenibili anche in apicoltura. Le caratteristiche dell’arnia Warré per ripartire da un’apicoltura naturale, dove poter sfruttare il vantaggio dell’autocostruzione.
Via libera alla fusione tra i due colossi della chimica Bayer e Monsanto.
Disponibili i primi tre articoli sulla fase pilota dello studio sul glifosato che l’Istituto Ramazzini sta conducendo grazie ai finanziamenti dei soci della Onlus. I risultati appaiono chiari: gli erbicidi a base di glifosato sono capaci di alterare importanti parametri biologici, danneggiano lo sviluppo sessuale e il microbioma intestinale e mostrano genotossicità.
Saranno ricorsi e proteste a dare corpo alla rivolta contro il decreto Martina pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale che obbliga a irrorare pesticidi per la lotta alla Xylella degli ulivi.