Attualità
Assange: petizione per chiedere la grazia
Il movimento Free Assange, attivo anche in Italia, ha promosso una petizione per chiedere al presidente degli Stati Uniti di concedere la grazia al giornalista Julian Assange.
Il movimento Free Assange, attivo anche in Italia, ha promosso una petizione per chiedere al presidente degli Stati Uniti di concedere la grazia al giornalista Julian Assange.
Quattordici associazioni ambientaliste hanno lanciato una petizione per dire no alla base dei Carabinieri prevista nel Parco regionale Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli in Toscana.
Una petizione per evitare l’uso degli smartphone e dei social network prima, rispettivamente, dei 16 e dei 14 anni: l’iniziativa è stata lanciata dal Centro psicopedagogico per l’educazione e la gestione dei conflitti e ha già raccolto firme anche di personaggi noti.
ReCommon lancia una petizione per chiedere a Eni «di interrompere l’accordo con Delek Group, una delle più grandi aziende energetiche israeliane, che figura nella lista nera delle Nazioni Unite di aziende che operano nei Territori Palestinesi occupati illegalmente».
Legambiente interviene dopo l’approvazione dell’emendamento che ha innalzato i limiti per l’esposizione ai campi elettromagnetici da 6 a 15 volt/metro: «Chiediamo un tavolo di lavoro urgente per discutere strategie che concilino la digitalizzazione con la tutela della salute pubblica». Intanto in migliaia hanno già firmato la petizione.
Nuovi OGM: ultimi giorni per sottoscrivere la petizione europea contro la deregolamentazione. Raccolte già 400 mila firme. Le 27 associazioni contadine, del biologico, ambientaliste e della società civile riunite nel Coordinamento Italia libera da OGM rilanciano le loro richieste: i nuovi OGM rimangano regolamentati dalla direttiva 2001/18/CE e con un’etichettatura trasparente.
Prosegue la campagna #nonbruciamociloccasione promossa dal Movimento Legge Rifiuti Zero, che ha presentato una petizione al Parlamento Europeo per chiedere che il PNRR italiano venga modificato per rispondere ai principi dell’Economia Circolare attraverso il vero sviluppo di fonti di energia realmente rinnovabili e sostenibili, che non producano gas effetto serra.
Proseguono le campagne di mobilitazione e sensibilizzazione lanciate da Terra Nuova: la partecipazione dal basso può veramente cambiare le cose.