Il Mensile
Plastic Whale: ripescare i rifiuti per l’economia circolare
Plastic Whale: l’associazione che recupera la plastica dai canali di Amsterdam.
Plastic Whale: l’associazione che recupera la plastica dai canali di Amsterdam.
Quando beviamo acqua in realtà ingeriamo anche microparticelle di plastica. A rivelarlo con certezza un test effettuato dalla State University di Fredonia.
Il problema dei rifiuti è profondamente connesso con la struttura stessa della nostra società, con i suoi meccanismi di produzione, imballaggio, trasporto e consumo delle merci, con la nostra vita di tutti i giorni e le nostre abitudini. Inizia oggi un viaggio-inchiesta in tre puntate che accompagnerà il lettore attraverso dati, riflessioni, informazioni.
Tre mesi senza plastica o quasi, riducendola drasticamente pressoché a zero: è il traguardo raggiunto da Marina Berro, che è riuscita a portare a termine la prima fase di un impegno che ha preso soprattutto con se stessa e… con il Pianeta.
Le grandi multinazionali continuano a produrre e vendere sempre più plastica usa-e-getta, ma il 90% non è mai stato riciclato. Ogni minuto, ogni giorno, l’equivalente di un camion pieno di plastica finisce negli oceani, provocando la morte di tartarughe, uccelli, pesci, balene e delfini: il mare non è una discarica! Greenpeace promuove una raccolta firme.
L’allarme lo ha lanciato Greenpeace, riprendendo una conclusione alla quale ormai è inevitabile giungere: riciclare la plastica non basta più per evitare l’emergenza ambientale. Bisogna smettere di usarla. Ma non pensiamo che si tratti solo di sportine e utensili; la plastica c’è anche dove non ce la aspettiamo. Vediamolo insieme.
Se la bioplastica per un certo periodo pareva a molti l’alternativa risolutiva alla plastica ricavata da idrocarburi, negli ultimi tempi sono emersi chiaramente i limiti della produzione in questo senso. La necessità, infatti, di materiale vegetale per le bioplastiche impone una seria riflessione sull’uso del territorio e sulle energie e le risorse necessarie per coltivare piante destinate poi all’industria.
Ritorna il 12 settembre 2017 la Giornata mondiale senza sacchetti di plastica, istituita nel 2009 dalla MCS (società inglese no profit dedicata alla conservazione dell’ecosistema marino). Ma la cosa migliore sarebbe evitare la plastica ogni giorno dell’anno!