Stili di vita
Terra Nuova a Sana Food a Bologna
Terra Nuova sarà presente a Sana Food, la manifestazione dedicata al settore food del biologico che si tiene al quartiere fieristico di Bologna dal 23 al 25 febbraio.
Terra Nuova sarà presente a Sana Food, la manifestazione dedicata al settore food del biologico che si tiene al quartiere fieristico di Bologna dal 23 al 25 febbraio.
Slow Food Italia aderisce all’appello per fermare l’accordo commerciale tra UE e Mercosur che rischia di spalancare le porte europee ad alimenti che non rispettano gli standard in vigore in ambito comunitario.
Nei cinque giorni di Terra Madre Salone del Gusto a Torino oltre 300 mila persone, sold out 250 conferenze con 700 relatori dall’Italia e dall’estero, 5000 visitatori solo nel percorso dell’Orto Slow Food. Terra Nuova era presente con i suoi autori.
Mettere al centro delle agende politiche globali il valore del cibo, elemento centrale per assicurare diritti fondamentali per tutti gli esseri umani: è il messaggio che Edward Mukiibi, presidente di Slow Food e Barbara Nappini, presidente di Slow Food Italia rivolgono ai leader del G7 Agricoltura che si terrà a Siracusa.
«La morte di Satnam Singh è solo l’ultima atroce tragedia, conseguenza di un sistema che produce schiavitù, sfruttamento e morte, insieme alla narrazione che lo sostiene in nome del profitto, che chiede di massimizzare la produzione al minor costo possibile, e del consumo»: lo afferma Barbara Nappini, presidente di Slow Food Italia.
«Sì alla più ampia diffusione della doggy bag negli esercizi pubblici, ma non basta. Lo spreco si combatte prima ancora di mettere le gambe sotto a un tavolo in un’osteria, in una pizzeria o in un ristorante. Lo si combatte attraverso l’educazione alimentare»: così Barbara Nappini, presidente di Slow Food Italia.
«Negli ultimi anni assistiamo a una crisi della partecipazione nelle attività sociali, ludiche e associative. La cura è ciò che definitivamente legittima e rende sostenibile qualsiasi processo di ritorno alla partecipazione»: lo spiega Giacomo Miola, vicepresidente di Slow Food Italia.
Federico Varazi, vicepresidente di Slow Food Italia, sottolinea l’importanza di affrontare i problemi legati al difficile accesso alla terra per impiantare vigneti di qualità e ai cambiamenti climatici che aggravano le parassitosi.
«Comprendere le questioni alla radice: questa è la radicalità che auspico. Non tanto avere o dare risposte radicali, perché, ancor più importante è, in un’ottica etica, porre questioni»· lo sottolinea Barbara Nappini, presidente di Slow Food sul numero di ottobre della rivista Terra Nuova.
“Nuovi OGM alle porte. Partecipa alla mobilitazione per fermarli” è il titolo dell’evento pubblico organizzato da Terra Nuova che si terrà domenica 15 ottobre dalle 16.30 alle 19.00 presso la Fondazione Est-Ovest, in via Girolamo Vitelli 20 a Firenze. Tra gli ospiti anche Vandana Shiva di Navdanya International.
«Il prato stabile è l’emblema del perfetto equilibrio tra natura ed esseri umani, tra rispetto dell’ambiente e produzione. Un patrimonio ambientale, sociale, culturale ed economico che può cambiare il futuro delle terre alte, ma anche rigenerare i terreni esausti delle pianure»: così Slow Food nella presentazione del Manifesto per salvare i prati stabili, i pascoli e i pastori.
«Per parlare di cibo sano e sostenibile, occorre andare oltre: per Slow Food la sostenibilità va oltre gli aspetti tradizionali generalmente considerati e tiene conto di parametri come la resilienza, la salute e l’etica. Per noi, è dunque “sano»” quel cibo che favorisce la salute del Pianeta insieme a quella umana, riconoscendo la complessa interconnessione tra la salute delle persone, delle piante, degli animali e del Pianeta»: l’intervento di Roberta Billitteri, vicepresidente di Slow Food Italia.
Raoul Tiraboschi, vicepresidente di Slow Food Italia, ci parla di mercati della terra nel suo intervento pubblicato sul numero di luglio della rivista Terra Nuova, che condividiamo anche con chi ci segue sul web.
Sul numero di giugno della rivista Terra Nuova trovate l’intervento di Barbara Nappini, presidente di Slow Food Italia, che potete ascoltare anche nella videointervista realizzata da Veggie Channel in collaborazione con Terra Nuova.
Mentre la Commissione europea si prepara alla pubblicazione della proposta di legge sui Sistemi alimentari sostenibili (Sustainable Food Systems Law – Sfs), prevista per settembre, Slow Food pubblica un nuovo documento di posizione sul tema, per condividere il proprio punto di vista sulla necessità di costruire rapidamente sistemi alimentari resilienti che garantiscano un cibo sano e sostenibile.
Un cibo sicuro dovrebbe essere sempre la scelta più immediata. Eppure, ognuno di noi è esposto a vari livelli di residui di pesticidi attraverso il cibo e l’acqua, con effetti negativi diretti sulla salute. È il focus su cui vuole riportare l’attenzione Slow Food lanciando “Diciamo addio ai pesticidi!”, campagna europea online per coinvolgere i cittadini, fare pressione sugli attori politici nazionali ed europei
«Carne coltivata? No grazie. Bisogna invece ridurre il consumo e abbandonare l’allevamento intensivo»: è stato pubblicato il documento di posizione di Slow Food Italia sulla carne prodotta in laboratorio.
In Cibo Civitas è il progetto promosso dall’associazione LVIA e sostenuto da AICS, con il partenariato del Comune di Firenze, Slowfood, Impactskills e altre Amministrazioni Locali, diretto a giovani e start-up per promuovere un sistema alimentare sostenibile.
Condividiamo anche con tutti coloro che ci seguono sul web l’intervento di Roberta Billitteri, vicepresidente di Slow Food Italia, pubblicato sul numero di maggio della rivista Terra Nuova.
Il turismo lento è un valore aggiunto importantissimo, è un cambio di paradigma del muoversi. Ce ne parla Giacomo Miola, vicepresidente di Slow Food Italia, in questo intervento pubblicato sul numero di aprile della rivista Terra Nuova, intervento che condividiamo anche con chi ci segue sul web.