Terra Nuova dei lettori
Un centro olistico in Perù
Ecco il resoconto dell’esperienza di un lettore in un centro olistico in Perù. Scrive Pierre Pellizzari, naturopata.
Ecco il resoconto dell’esperienza di un lettore in un centro olistico in Perù. Scrive Pierre Pellizzari, naturopata.
Abbiamo un meraviglioso potere di trasformazione e di alchimia grazie al quale l’umanità può cambiare per mettersi al servizio dell’umanità stessa, del pianeta e dell’universo.
La domanda di Pier Giuseppe, un nostro lettore interessato alle esperienze di istruzione alternativa
La signora asserisce che rispettare la natura vuol dire mangiare carne, formaggio, uova e pesce solo quando serve, senza abusarne. Intanto vorrei capire quand’è che “serve”…quando ne viene voglia? Quando non si trova altro?
Il sommario del mensile Terra Nuova Maggio 2013, la rivista per l’ecologia della mente e la decrescita felice in vendita e in abbonamento su www.terranuovalibri.it.
Gentile Redazione, vorrei rispondere ad una lettera su Terra Nuova di Febbraio 2013 di Dora Grieco pubblicata a pagina 93.
La lettera di Dora Grieco ricevuta in Redazione circa l’inchiesta “Galline strapazzate” pubblicato sul mensile Terra Nuova Gennaio 2013 a pagina 53: potete leggere la versione integrale dell’articolo dal pdf allegato al termine della news.
La lettera dell’abbonato al mensile Terra Nuova, Gabriele Recchia, dal titolo “Scuole libere sì, ma che restino pubbliche“.
La lettera appassionata di un nostro lettore che riflette sulla scelta vegetariana e la religione, raccontando il suo amore incondizionato per gli animali e la natura.
Viviamo immersi nell’elettrosmog, che non si vede, non si sente, non ha odore e quindi fatichiamo ad accorgersi della portata del pericolo. Sì, pericolo, come sottolinea il dottor Francesco Imbesi del Centro Consumatori di Bolzano.
Il sommario del mensile Terra Nuova Aprile 2013, la rivista per l’ecologia della mente e la decrescita felice.
La lettera dell’Ufficio stampa Kamut® enterprise of Europe in risposta all’articolo “Kamut: un mito da sfatare”, apparso sul mensile Terra Nuova Marzo 2010.
Proponiamo la lettera di una lettrice di Sondrio critica sull’articolo che ha trattato delle alternative non confessionali alla scuola pubblica: scuole steineriane, montessoriane, educazione libertaria e parentale. Con la risposta dell’autore dell’articolo.
Vogliamo proporvi una riflessione scritta di Roberto Dallera, presidente di una cooperativa agricola e di un’associazione di promozione sociale (qui www.casadelbosco.org maggiori informazioni). Ciò che Dallera scrive è frutto di una riflessione che tocca tutti i punti sui quali si basano le scelte di chi ha deciso di allontanarsi da un modello di sviluppo distruttivo perché si è reso conto che occorre cambiare le cose e anche in fretta. Ma i suoi pensieri sono provocatori, toccano nervi scoperti, pongono interrogativi. Vorremmo partire proprio da qui, dalle parole di Dallera, per coinvolgere tutti i lettori di Terra Nuova in un dibattito proficuo di cui poi vorremmo raccogliere i frutti. Vi proponiamo dunque questa lettura e auspichiamo che voi commentiate, discutiate utilizzando Terra Nuova e il suo sito web come “tavolo tecnico” (permetteteci il termine inflazionato) per fare un salto di qualità, un passo avanti nel pensiero e nell’azione di tutti.
La lettera di Dario Vesprini dal titolo “Lettera da un contadino di montagna” riapre il dibattito circa la scelta vegan, il rispetto degli animali, e la vita dei contadini, divisa fra piccoli pollai e modesti allevamenti a diretto contatto e in collaborazione con gli animali.
Il sommario del mensile Terra Nuova Marzo 2013, la rivista per l’ecologia e la decrescita felice.
In occasione dell’assemblea degli azionisti della sua banca, un nostro lettore ha espresso con forza le proprie perplessità circa l’eticità di certe scelte. E se ciascuno di noi facesse lo stesso?
Il sommario del numero di Febbraio 2013 del mensile Terra Nuova, la rivista per l’ecologia e la decrescita felice.
Un lettore ci informa che in Brianza si stanno mobilitando comitati cittadini per dire no all’autostrada Pedemontana che si vuole costruire.
“Imparando dalla formica come dalla pioggia, possiamo di nuovo danzare insieme agli altri mondi la danza della bellezza” dice Margaretha Colored Wings Doderer. Una lettera di una nostra lettrice, ideale per una riflessione di inzio anno.