Ambiente
Crociere e inquinamento: il caso di Trieste
Picchi di particolato fino a 10 volte più alti rispetto a dove l’aria può considerarsi pulita. Punte di biossido di azoto che raggiungono livelli elevati, 4 o 5 volte il livello considerato non nocivo per la salute umana, in prossimità delle navi. E ancora valori di “black carbon” il cosiddetto nero fumo, a loro volta oltre 10 volte più alti di quelli che si riscontrano dove l’aria è pulita. È il risultato delle misurazioni condotte nel porto di Trieste da Cittadini per l’Aria in collaborazione con altre associazioni.