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Ambiente

Trivelle: 24 Comuni di 5 Regioni ricorrono al Tar contro il Pitesai

Ventiquattro Comuni italiani, di cinque Regioni, hanno presentato ricorso al Tar contro il Pitesai – Piano della  transizione energetica sostenibile delle aree idonee, che individua le zone  “ove è consentito lo svolgimento di attività di prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi sul territorio nazionale”.

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Associazioni e comitati: «No a trivelle in Sicilia, il Pitesai venga impugnato»

Un ampio fronte di associazioni e comitati ha sottoscritto un appello agli enti territorili e locali siciliani per chiedere che impugnino il Pitesai: «Non è accettabile che si affermi che l’intera superficie regionale e una ampia area marina dal Tirreno meridionale all’estremo lembo sud del Canale di Sicilia, sarebbero idonee per le attività di prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi».

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Piano energetico e fonti fossili: l’addio alle trivelle è utopia?

Giovanni Stinco sull’inserto “L’extraterrestre” del quotidiano Il Manifesto propone un’analisi di ciò che ci si può attendere con il Pitesai, il documento sulla politica estrattiva italiana che dovrebbe essere pubblicato entro fine settembre. E il titolo introduce già le preoccupazioni: “Gas e petrolio, piano energetico a trazione fossile”.

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Pressing di 170 associazioni sul Dl Semplificazioni: «Bene alcune modifiche ma restano molti errori gravi sull’ambiente»

«Bene alcune modifiche su Valutazione di Impatto Ambientale (con un errore clamoroso), usi civici e bonifiche richieste. Molto male le nuove norme che azzerano il dibattito pubblico sulle grandi opere per tre anni, trasformano il TAR in un “correttore di bozze” nei ricorsi sulla V.I.A. e regalano risorse a petrolieri e affini alla faccia del clima»: questa in sintesi la posizione di 170 associazioni che in Italia si occupano di ambiente.

Ambiente

La Nuova Zelanda vieta nuove trivelle offshore

Il governo della Nuova Zelanda, guidato dall’ottobre scorso dalla premier laburista Jacinda Ardern, ha deciso di vietare ogni nuova attività di prospezione offshore per gli idrocarburi. Lo rende noto Greenpeace, secondo cui “si tratta di una vittoria storica per la protezione dei mari e del clima, che arriva dopo sette anni di crescente opposizione dell’opinione pubblica”.

Ambiente

«Proteggiamo le aree sensibili dalle trivellazioni»

Sono oltre 140 le associazioni e i comitati che hanno firmato l’appello promosso dal coordinamento nazionale NoTriv per chiedere che venga reintrodotto il soppresso Piano Aree, che consentirebbe di individuare le aree d’Italia dove escludere le attività petrolifere. Anche Terra Nuova ha aderito.

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