Allarme decimazione leopardi in India

 La popolazione dei leopardi indiani (Panthera pardus fusca) è seriamente a rischio estinzione. Un pericolo provocato dalla decimazione incessante causata dalla crescente attività di bracconaggio che alimenta il mercato nero della preziosa e costosissima pelle dell’animale in India. L’allarme è stato appena lanciato da una campagna di sensibilizzazione promossa dalla associazione di animalisti nel mondo Traffic con il sostegno del Wwf che ha rilevato i danni subiti dai leopardi dall’intensificazione degli attacchi dei bracconieri. Il Wwf ha dichiarato nel report diffuso dal sito Phys.org che “almeno quattro leopardi sono ammazzati ogni settimana dai bracconieri a partire dall’ultimo decennio. E’ fondamentale e vitale che il governo indiano intervenga per fronteggiare l’emergenza e promuovere strategie efficaci e risolutive per combattere il traffico illecito e nero della pelle dell’animale. Il leopardo è tra gli animali più carismatici del mondo e gioca un importantissimo ruolo
ecologico nelle foreste in cui vive. Ogni domanda ulteriore nel mercato sta rapidamente portando alla decimazione del numero di leopardi in India”. Il rapporto di Traffic stima che dal 2001 in poi pi— di duemila leopardi sono stati ammazzati. Si tratta di numeri catastrofici se si pensa che un censimento effettuato nel 2011 ha calcolato che i leopardi rimasti in vita non superano le mille e centocinquanta unità. L’epicentro del traffico illegale di pelle di leopardi è la metropoli Nuova Delhi mentre la “refurtiva” proviene generalmente dagli stati settentrionali come Uttarakhand e Uttar Pradesh.

Fonte: Agi