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Descrivo solo ciò che vedo

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“Ringrazio Anna per l’attenzione alla rubrica «Opinioni di un vegan» ( TN di maggio, pag 88)”…
Per soddisfare la sua curiosità circa il mio computer, la informo che, essendo un modello molto vecchio, mi è stato regalato da una persona che l’avrebbe dismesso e buttato in discarica. Lo stesso vale per il mio telefonino, per la mia radio, per i miei vestiti (non uso il pile, mi dà un gran fastidio anche perché non traspira), per il piccone e gli altri attrezzi che uso nel campo (troppi sassi per usare la zappa) che mi dà da mangiare (a proposito, non uso letame). La maggior parte degli oggetti che utilizzo, li recupero da amici o alla baratteria di Osimo (un ringraziamento a Sabrina e Nazareno per il loro impegno!).
Per quanto riguarda il mio atteggiamento di critica nei confronti della pastorizia o della detenzione dei pappagallini rinchiusi per tutta la vita in una gabbietta di pochi decimetri quadrati, atteggiamento che lei simpaticamente definisce «saputello», ci tengo a farle notare che mi limito a descrivere ciò che vedo: fili spinati ed elettrificati, cuccioli strappati alle madri a cui viene tagliata la gola, pianti
e sofferenza, prigionia e dominio incondizionato di una specie su un’altra.
Ma per alcuni tutto questo è normale e giusto, o al massimo si tratta di una piccola e superabile contraddizione. Per alcuni la tolleranza, il rispetto, la non violenza sono importanti, ma devono essere accordati solo agli umani. Per alcuni il rispetto nei confronti di chi cucina è più importante del rispetto di chi viene imprigionato, sfruttato, ucciso e cucinato. Secondo la mia opinione, invece, il rispetto
e la tolleranza nei confronti delle vittime viene molto prima del rispetto e della tolleranza nei confronti dei carnefici.
E questo vale sia quando si parla di razzismo, di schiavitù e di sfruttamento operato nei confronti degli umani, e sia quando si parla degli allevamenti e di tutti i tristi luoghi dove gli animali diversi da noi umani vengono quotidianamente detenuti e uccisi.
Ma naturalmente si tratta solo di un’opinione, l’opinione di un vegan.

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