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Erba sintetica: un esempio di incuria

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I genitori di Ruben ed Ermes, di Montepertico (La Spezia), si sono fatti portavoce di una denuncia: un’area dedicata ai giochi per i bambini dove brandelli di un vecchio manto di erba sintetica sono stati lasciati tra le giostrine che i piccoli utilizzano tutti i giorni. Abbiamo deciso di dare loro voce.
“Quello che vogliamo raccontare è  UN ESEMPIO D’INDIFFERENZA E INCURIA. A inizio estate 2011 i gestori del campo sportivo del quartiere di Montepertico a La Spezia hanno rinnovato il manto erboso sintetico del campo da tennis e di calcetto e invece di smaltire i tappeti li hanno disseminati in vari punti e soprattutto intorno ai giochi dei bambini, piantati a terra con chiodi che ogni tanto fuoriescono. In un primo momento credevamo fosse una soluzione provvisoria, ma il tempo passava e a marzo 2012 come famiglia abbiamo portato il problema all’attenzione dell’assessore Cristiano Ruggia che si occupava delle aree verdi, ma tutto è stato rimandato a dopo le elezioni. Intanto i 6 alberi esistenti fra i giochi e il campo da tennis “disturbavano” con le loro foglie il manto in terra rossa sintetica …sarà tossica? La stiamo inalando? Così senza aver il necessario permesso del Comune i gestori hanno abbattuto un pino e potato selvaggiamente un eucalipto. E’ stato questo il momento in cui abbiamo deciso di fotografare tutto, dalla recinzione arrugginita e pericolante fino ai giochi fatiscenti. Dopo poco hanno abbattuto il secondo pino e potato in maniera drastica il secondo eucalipto, quella stessa mattina abbiamo chiamato in Comune e l’assessore ora vicesindaco ha risposto prontamente bloccando i lavori facendo intervenire i vigili urbani e suggerendoci di fare una petizione. Così abbiamo fatto. Abbiamo evidenziato in tono pacato i problemi e abbiamo riscontrato l’interessamento di tante persone che vivono nel quartiere o che comunque lo frequentano con figli e nipotini. In particolare alcune nonne sono state molto attive nel raccogliere le firme mosse anche dal fatto che nel frattempo il gestore più anziano ha iniziato a insultare sia me sia mio marito, perchè evidentemente vi è una mentalità di un certo tipo; ossia, se non posso smentire quello che dici cerco di farti passare la voglia di venire al campo sportivo. Ci sono stati episodi molto spiacevoli. la petizione è stata protocollata a luglio e a ottobre è venuta una commissione per accertare le problematiche sul campo e ci hanno sempre dato ragione, a parole! Di fatto i tappeti sono sempre là, i giochi sono sempre sgangherati, non hanno piantato altri alberi e sono curate solo le zone a pagamento per calcio e tennis. Per le due casette con scivolo basterebbe una decisa manutenzione e potremmo essere anche noi genitori a farla, ma siamo bloccati. Ci danno ragione ma non fanno niente, ci hanno fatto sapere per vie traverse che gli amici degli amici consentono a questi gestori di fare quello che vogliono e dato che hanno anticipato il pagamento del campo da tennis e il comune consente loro di scalarlo del canone di affitto pare che a scadenza del contratto a dicembre 2013 verrà loro rinnovata la concessione e questo nonostante già ci sarebbero gli estremi per sospenderla sin d’ora date le loro inadempienze. Il Comune dovrebbe fare gli interventi strutturali più importanti e imporre ai gestori di curare tutte le aree con lo stesso zelo e anche tutti noi dovremmo dare un contributo personale per migliorare la vivibilità dell’area, se per un campo da tennis servono 40.000,00 per lasciar giocare i bambini sono sufficienti erba, (quella vera..!), terra sabbia e tutta la loro fantasia in un luogo sereno dove non si facciano discussioni inutili”.
Serena e Giuseppe anche a nome di Ruben di quattro anni e di Ermes di 13 mesi

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