Lettera a Babbo Natale
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cosa chiederti quest’ anno…..?!?
se cominciamo a far l’elenco
di cose ne scriviamo anche cento.
o in mano a compagni e cugine
quelle proposte in televisione
o al supermercato in esposizione
nella nostra cameretta
ci sono montagne di giochi
che ci sembran sempre troppo pochi.
con la prima cosa che ci capita in mano
un pezzo di legno, una bottiglia,
una scatola, un sasso, un tappo, una biglia.
vorremmo intorno a noi,
grandi meno indaffarati
più pazienti, meno affannati
presenti quando bisogno ne abbiamo
pronti a sostenerci
quando ci scoraggiamo.
che non facciano per noi
se la cosa non vien subito perfetta
che ci diano il tempo di provare
standoci vicino senza
troppo brontolare,
sapendo che è usando le mani
che impariamo a pensare.
un pochino più giocondo
dove i grandi che dicono a noi
“non bisticciare”
sapessero condividere
senza litigare
parlare senza ferire
osservare e capire.
da “bravi bambini”
e se a volte bisticciamo,
vorremmo esser compresi
e guidati a risolver
conflitti e malintesi.
aria, acqua e cibo che bene ci fa
meno tivù, più realtà
vestire semplicemente
per giocare in libertà
dormire qualche volta
fino a quando ci va.
dare una mano anche
se a volte facciamo danni
essere accompagnati con serenità
quando la paura, paura ci fa.
ed esser consolati,
abbracciare ed essere abbracciati,
così se ne vanno
dolori, delusioni, pensieri disperati.
i buoni propositi non posson mancare.
Vorremmo con tutto il cuore
esser più obbedienti
seguir le indicazioni
dei grandi più “sapienti”.
di non essere forzati,
ma con amore dolcemente guidati
nel capir le necessità
e distinguendo tra il bene e il male
ciò che è bene si farà.
abbiam bisogno di
uno sguardo di accettazione,
di rimediare alla nostra azione,
per riuscir la prossima volta
a fare più attenzione.
di domandare con tranquillità
di poterci fidare di chi intorno ci sta
di sentirci perdonare con umiltà.
in un mondo che tempo non ha
ma un modo per trovarlo certo ci sarà
la ricerca è una sfida
ma per questo siamo quà.
le basi di un futuro
dove ogni famiglia sia serena
anche senza avere
mille cose da comprare,
consumare, possedere.
anche per questo vien bene il Natale
di ciò che spesso non vediamo
delle cose che con altri condividiamo
il cielo, la terra, il sole, le piante
la famiglia, la casa, il cibo abbondante.
E se ci aiuti ad aprire gli occhi e il cuore
guardandoci intorno con sano stupore
scopriremo di certo un mondo migliore.