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Scie nel cielo al Lago di Garda

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Riceviamo la segnalazione da una lettrice, Cinzia Lucin, dal lago di Garda in merito alle scie nei cieli.
Era una spendida mattinata di maggio, il cielo di un raro intenso quanto terso azzurro, quando nel giro di una mezz’ora è stato ridotto come vedete nelle due foto.
Vengono chiamate scie chimiche e c’è da giurarci che il nome sia più che azzeccato, visto che quei pochi tentativi di saperne di più , da parte di alcuni politici e cittadini, sono stati lasciati cadere nell’oblio del silenzio che funziona meglio di qualsiasi censura o insabbiamento.
A noi che si tratti di scorie chimiche che le aziende farmaceutiche/chimiche non sanno dove e come smaltire, che si tratti di dispersione voluta di virus e batteri o che faccia parte del più ampio ed articolato progetto HAARP, a noi poco importa.
Vogliamo che si smetta di rovinare i nostri cieli. Semplicemente questo. Non ci interessano risposte, non ci interessa sapere cosa c’è dietro.
Vogliamo che non ci siano più “scie chimiche” in cielo!
Parliamone, chiediamolo a gran voce , ogni canale, ogni mezzo è lecito e valido.
Grazie, Cinzia Lucin – Lago di Garda TN
Vedi anche: www.firmiamo.it

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