Sono vegetariana… e la pappa del gatto?
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Salve! Sono una vostra abbonata-sostenitrice ormai da tempo e mi sto ponendo un quesito che vorrei passare anche a voi. Sono vegetariana e vorrei accogliere un gatto, ma ho letto che si tratta di un animale che non può vivere senza consumare carne…
Così mi trovo in conflitto pensando alla mia scelta vegetariana per molti motivi: morali, ecologici, economici… per me e per il Pianeta. Secondo voi, per alimentare un gatto ci sono sistemi diversi e compatibili con le mie scelte?
Grazie per la vostra risposta e per continuare ad esserci.
Adele Gaia
Rispondono Dora Grieco e Adriano Fragano, collaboratori di TN.
Grazie per la vostra risposta e per continuare ad esserci.
Adele Gaia
Rispondono Dora Grieco e Adriano Fragano, collaboratori di TN.
Cara Adele,
già da alcuni anni sono presenti sul mercato italiano alcune marche di cibo bilanciato per cani e gatti non solo vegetariani ma vegan (a dire il vero nei paesi anglosassoni si sono affermati da ancora più tempo). Si tratta principalmente di cibo secco (croccantini), ma ne esistono anche versioni umide. Quelli realizzati per i gatti contengono (o devono contenere) anche la taurina (un aminoacido).
Sul sito www.viverevegan.org, sulla «Guida», alla pagina «cani e gatti» puoi trovare delle indicazioni più precise e i link ai siti delle marche attualmente disponibili.
Alcuni siti danno anche le ricette per realizzare i pasti in casa. Soprattutto nel caso del gatto, tuttavia, può essere un problema e in ogni caso va somministrata la taurina.
Considera che i gatti domestici (non solo quelli che vivono in appartamento, ma anche quelli che possono uscire) non fanno certo la vita del gatto selvatico. Siamo comunque sempre noi che scegliamo cosa dare loro da mangiare, e sicuramente in natura non mangerebbero mucche, pesci o altri animali, che gli proponiamo confezionati nelle scatole. Inoltre, un cibo vegan bilanciato può prevenire problemi renali che insorgono a causa delle troppe proteine animali.
In ultimo, siamo d’accordo con te sul fatto che non è corretto uccidere un animale per darlo in pasto a un altro. Una cosa è la caccia fra gli animali selvatici, altra cosa è la nostra sopraffazione che prevede e progetta lo sfruttamento di alcune specie (allevate e uccise) a beneficio di altre.
Sicuramente, se segui il tuo cuore, farai la scelta giusta.
già da alcuni anni sono presenti sul mercato italiano alcune marche di cibo bilanciato per cani e gatti non solo vegetariani ma vegan (a dire il vero nei paesi anglosassoni si sono affermati da ancora più tempo). Si tratta principalmente di cibo secco (croccantini), ma ne esistono anche versioni umide. Quelli realizzati per i gatti contengono (o devono contenere) anche la taurina (un aminoacido).
Sul sito www.viverevegan.org, sulla «Guida», alla pagina «cani e gatti» puoi trovare delle indicazioni più precise e i link ai siti delle marche attualmente disponibili.
Alcuni siti danno anche le ricette per realizzare i pasti in casa. Soprattutto nel caso del gatto, tuttavia, può essere un problema e in ogni caso va somministrata la taurina.
Considera che i gatti domestici (non solo quelli che vivono in appartamento, ma anche quelli che possono uscire) non fanno certo la vita del gatto selvatico. Siamo comunque sempre noi che scegliamo cosa dare loro da mangiare, e sicuramente in natura non mangerebbero mucche, pesci o altri animali, che gli proponiamo confezionati nelle scatole. Inoltre, un cibo vegan bilanciato può prevenire problemi renali che insorgono a causa delle troppe proteine animali.
In ultimo, siamo d’accordo con te sul fatto che non è corretto uccidere un animale per darlo in pasto a un altro. Una cosa è la caccia fra gli animali selvatici, altra cosa è la nostra sopraffazione che prevede e progetta lo sfruttamento di alcune specie (allevate e uccise) a beneficio di altre.
Sicuramente, se segui il tuo cuore, farai la scelta giusta.
