Trivelle in Adriatico: cortei per dire no
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Grande manifestazione sabato 6 ottobre a Manfredonia contro le trivellazioni in Adriatico: un no che sale da migliaia di voci.
“Stiamo difendendo quello che è patrimonio di tutti: il nostro mare. Il petrolio purtroppo appartiene solo alle grandi multinazionali”. Sono nelle parole di una ambientalista le motivazioni che hanno portato il 6 ottobre in strada a Manfredonia migliaia di persone provenienti da Puglia, Molise, Abruzzo e Marche per una protesta pacifica contro le piattaforme petrolifere in Adriatico. Al corteo, partito da via Scaloria (area mercatale) e giunto nella zona Castello, hanno partecipato cittadini associazioni ambientaliste ma anche rappresentanti istituzionali delle Regioni e degli enti locali coinvolti oltre che dell’Ente parco del Gargano. Tante le bandiere, gli striscioni e i gonfaloni, tra i quali quello della Regione Puglia, della Provincia di Campobasso, dei Comuni di Bari, Termoli, Foggia, Manfredonia, Vico del Gargano, Orta Nova e Lucera. “Le manifestazioni possono diventare tanto numerose e tanto
poderose da mandare a casa un Governo – ha detto il sindaco di Bari, Michele Emiliano – sono convinto che ogni popolo abbia il diritto di decidere come impiegare i doni che ha ricevuto dalla natura, quindi siamo qui a tutelare la natura e il nostro mare ma anche e soprattutto la nostra libertà”. Per il presidente dell’Ente Parco del Gargano, Stefano Pecorella, ” la manifestazione ha lo scopo di sensibilizzare le istituzioni e la società civile e porre un rimedio a quella norma scellerata che consente le trivellazioni all’interno del nostro mare Adriatico”. Il presidente Molise, Rosario De Matteis ha manifestato la propria solidarietà al comitato contro la ricerca del petrolio al largo delle isole Tremiti. “La vocazione del territorio è ben diversa – ha detto – il nostro petrolio è il turismo e non credo si possa decidere di calpestare quello che è l’ambiente e la natura di un paesaggio stupendo che poi dà un ritorno economico non solo alla provincia di Foggia ma anche alla costa molisana e a Termoli”. Infine, per il sindaco di Manfredonia, Angelo Riccardi, la manifestazione rappresenta “un successo ed è una delle tante tappe, prima c’erano state Termoli e Monopoli”. “E’ una battaglia che pensiamo di continuare – ha detto ancora – e non abbasseremo la guardia. Anche perchè gli interessi economici sono tanti e tenere alta la guardia è l nostro compito principale”.
poderose da mandare a casa un Governo – ha detto il sindaco di Bari, Michele Emiliano – sono convinto che ogni popolo abbia il diritto di decidere come impiegare i doni che ha ricevuto dalla natura, quindi siamo qui a tutelare la natura e il nostro mare ma anche e soprattutto la nostra libertà”. Per il presidente dell’Ente Parco del Gargano, Stefano Pecorella, ” la manifestazione ha lo scopo di sensibilizzare le istituzioni e la società civile e porre un rimedio a quella norma scellerata che consente le trivellazioni all’interno del nostro mare Adriatico”. Il presidente Molise, Rosario De Matteis ha manifestato la propria solidarietà al comitato contro la ricerca del petrolio al largo delle isole Tremiti. “La vocazione del territorio è ben diversa – ha detto – il nostro petrolio è il turismo e non credo si possa decidere di calpestare quello che è l’ambiente e la natura di un paesaggio stupendo che poi dà un ritorno economico non solo alla provincia di Foggia ma anche alla costa molisana e a Termoli”. Infine, per il sindaco di Manfredonia, Angelo Riccardi, la manifestazione rappresenta “un successo ed è una delle tante tappe, prima c’erano state Termoli e Monopoli”. “E’ una battaglia che pensiamo di continuare – ha detto ancora – e non abbasseremo la guardia. Anche perchè gli interessi economici sono tanti e tenere alta la guardia è l nostro compito principale”.
Fonte: Ansa
