Anatomia di una rivoluzione
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Giovedì 21 Marzo, alle 18.00, presso la Feltrinelli International a Firenze, in via Cavour 21, Giuseppe De Marzo presenterà il suo libro Anatomia di una rivoluzione.
In questo ultimo libro, Giuseppe De Marzo ci racconta di un mondo che, nella necessità di cambiare e trovare nuove risposte, anche a vecchi problemi, sta creativamente rispondendo a una necessaria evoluzione che, come tutti i grandi cambiamenti, può regalarci un futuro migliore. Oppure no. Dipende da noi, da tutti noi che abitiamo questo pianeta, che lo viviamo realmente, nelle strade, al lavoro, nei campi, tra i mille problemi economici e le mille meraviglie di un pianeta che è a nostra disposizione ma che non abbiamo mai imparato a rispettare, convinti di essere i più importanti abitanti della terra, coloro che tutto possono permettersi lasciando ad altri (ma altri chi?) il lavoro sporco.
Anatomia è una parola greca che vuol dire forma e struttura. Usciti dalla retorica del novecento e dai paradigmi non più utilizzabili della vecchia sinistra, abbiamo il diritto e la responsabilità di decidere le forme e la struttura del cambiamento che vogliamo, ci dice Giuseppe durante una chiacchierata. Il dibattito è planetario e dobbiamo aprire la mente a nuove categorie per poter mettere insieme la cassetta degli attrezzi necessari al nuovo millennio. Dobbiamo cambiare punto di vista, immaginarci come esseri tra tutti gli altri esseri viventi del pianeta e lavorare in un’’ottica di giustizia ambientale e diritti della natura.
Anatomia è una parola greca che vuol dire forma e struttura. Usciti dalla retorica del novecento e dai paradigmi non più utilizzabili della vecchia sinistra, abbiamo il diritto e la responsabilità di decidere le forme e la struttura del cambiamento che vogliamo, ci dice Giuseppe durante una chiacchierata. Il dibattito è planetario e dobbiamo aprire la mente a nuove categorie per poter mettere insieme la cassetta degli attrezzi necessari al nuovo millennio. Dobbiamo cambiare punto di vista, immaginarci come esseri tra tutti gli altri esseri viventi del pianeta e lavorare in un’’ottica di giustizia ambientale e diritti della natura.