Terra Arret!
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Si svolgerà a San Casciano Val di Pesa, nell’Arena dentro le mura (piazza Samonà), dal 19 al 23 giugno, la 13° edizione del Festival Internazionale di Teatro Azione, sul tema Terra/Arret!
Caratteristiche principali di questa rassegna sono il Teatro Azione e una tematica (sociale) sempre diversa. Laboratorio Amaltea, dal 2004, organizza questo Festival grazie alle preziose collaborazioni di Collectif libertalia, Compagnie du campus e acteurs de l’ombre (Belgio) e al sostegno del Comune di San Casciano in Val di Pesa. Il Festival riunisce gruppi di teatro di diversi paesi che presentano spettacoli la cui caratteristica principale è, oltre alla ricerca di percorsi artistici originali, di interrogare la società su un tema d’attualità o di testimoniare un’esperienza sociale. Attraverso la metodologia del Teatro Azione, si vogliono promuovere momenti di discussione, di scambio, di incontro fra tutti coloro che hanno voglia di esprimere le loro insoddisfazioni rispetto al mondo in cui viviamo, utilizzando il teatro come strumento. È per questo che, oltre alla presentazione di vari spettacoli, durante il Festival vengono proposte una serie di attività che permettono di dare un senso a quello che si vede sul palco: la rappresentazione è soltanto un momento di un lavoro più profondo cominciato mesi prima tramite laboratori, stage, forum etc. e che cerca di nutrire gli scambi che si svolgono tra spettatori e attori.
Il Teatro Azione è un teatro che prende le mosse non più da un testo scritto da altri, ma direttamente dalle esigenze espressivi degli stessi attori che intendono rappresentarlo. Cosi, la parola che assurge a contenitore e contenuto di un’idea non serve più il solito unico padrone, magari esterno alla compagnia, ma alberga e si libera all’interno del gruppo di artisti che la plasma, la modella a propria immagine e le da finalmente una voce autentica, perché propria. Sono i caratteri somatici del Teatro Azione, in nome del quale l’artista è doppiamente interprete, in quanto attore di una progettualità professionale e scenica, dettate comunque entrambe direttamente dalle sue riflessioni e dalle sue preoccupazioni personali.
Il Teatro Azione dà la parola agli studenti universitari, ai giovani, ai futuri insegnanti, alle persone anziane, cercando di teatralizzare le loro preoccupazioni, i loro messaggi.
In questo ambito, il Teatro Azione ha una doppia funzione
– artistica: condividere l’esperienza affascinante della creazione teatrale e della recitazione;
– sociale: incoraggiare la presa di coscienza di gruppi e individui permettendo loro di esprimere se stessi su tematiche che li riguardano.
I partecipanti sono così “attori” in un doppio senso: come artisti di teatro (apprendisti teatranti) e come soggetti sociali (attori di una progettualità sociale).
In questo ambito, il Teatro Azione ha una doppia funzione
– artistica: condividere l’esperienza affascinante della creazione teatrale e della recitazione;
– sociale: incoraggiare la presa di coscienza di gruppi e individui permettendo loro di esprimere se stessi su tematiche che li riguardano.
I partecipanti sono così “attori” in un doppio senso: come artisti di teatro (apprendisti teatranti) e come soggetti sociali (attori di una progettualità sociale).