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Tra mari e monti: a spasso nel Cilento

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Quando
Da Sabato 1 Agosto 2020 a Sabato 29 Agosto 2020

Dove
Oasi Castaneto – Camerota (Sa)

ll massiccio calcareo del Bulgheria, si affaccia sul mare Tirreno con una costa lunga 43 km che parte da Palinuro e finisce a Scario. Ricca di spiagge, falesie e grotte, é uno dei tratti costieri piu’ belli e selvaggi di tutta la penisola, simile geologicamente a Capri e alla costiera amalfitana..
Siamo ospitati nell’Oasi Castaneto, cuore e centro di un’azienda agricola tradizionale e biologica che produce frutta, olio, vino ortaggi, grano e miele a 450m di altezza, lontano dai rumori e dagli inquinamenti luminosi.
Partendo dall’Oasi a piedi, ogni mattina si raggiunge una spiaggia dove si fa il bagno e nel tardo pomeriggio si sale al’Oasi utilizzando un bus e percorrendo l’ultimo pezzo di strada a piedi, al fresco di un castagneto plurisecolare..
Si può partecipare alla preparazione di piatti tipici cilentani con Raffaele e andare a raccogliere frutta e verdura con Salvatore, oppure preparare marmellate e antibiotici naturali con Caterina che è anche specializzata in cura d’anime.
GIORNO 1: Castaneto – Camerota alta
Trasferimento in macchina all’Oasi Castaneto. Visita dell’azienda, presentazione del programma e dello staff e cena.
GIORNO 2: La spiaggia di Porticello
Questa spiaggia veniva usata dal marchese di Camerota per caricare sulle barche per Napoli le merci prodotte nel suo feudo e immagazzinate nelle 100 Cammarelle. Attraversando campi coltivati, un bosco di leccio, e un grande uliveto, si raggiunge l’altopiano di Vistieli, con esemplari millenari di ulivi, frutteti e fichidindieti. Scendiamo verso la spiaggia visitando un’azienda agricola con un vecchio frantoio. Dopo il bagno e il picnic, nel pomeriggio, si raggiunge Marina di Camerota percorrendo il sentiero delle 4 spiagge che costeggia un tratto di costa molto frastagliato e interessante.
GIORNO 3: La pineta di San Cono e la spiaggia del Mingardo
Raggiunto a piedi il monte Serra alto 600m, scendiamo lentamente verso il mare visitando la vecchia azienda di zio Pepparello con uno stazzo in sola pietra e successivamente il cenobio di San Cono con la liquirizia  e i resti mediovali delle costruzioni, con bellissimi olivi millenari. Attraversata la folta pineta ricca di numerosi punti panoramici, si raggiunge la lunga spiaggia con la pineta retrostante. Fatto il bagno e il meritato riposo, si sale in bus a Camerota San. Vito dove si visita la bottega di un vasaio.
GIORNO 4: La torre e la spiaggia della Fenosa
Raggiunto il punto panoramico di sant’Antonio, attraverso l’antico sentiero di san Cono, scendiamo alla spiaggia attraversando la pineta che porta alla Loggetta, punto di ingresso degli uccelli migratori. Raggiunta l’alta falesia di Mingardo si percorre il sentiero che la costeggia fino alla torre della Fenosa, perfettamente conservata. Dopo il bagno con sosta si sale in bus a Camerota alta, dove si visita il centro storico con il piccolo museo del paleolitico e dell’argilla e il museo della civiltà contadina.
GIORNO 5: Costa degli Infreschi e le grotte preistoriche
Raggiunto con un pulmino la localitä monte di Luna, visitiamo l’orto didattico di Salvatore il giovane, successivamente iniziamo la passeggiata visitando i punti panoramici della collina che toccano la grande falesia dove inizia il parco marino degli Infreschi e della Masseta. Visitata l’enorme e storica grotta fattoria si raggiunge la spiaggia di Cala Bianca dove si fa un bagno. Nel pomeriggio si raggiunge il porto naturale degli Infreschi dove si prende la barca e si rientra al porto di Marina di Camerota, visitando la costa con le grotte.
GIORNO 6: Il paese di Licusati e il cenobio di San Pietro
Partiti dall’Oasi a piedi si attraversa l’antico castagneto medioevale di Corivello e Santa Caterina. Arrivati all’abitato medioevale, si fa visita al centro storico e successivamente in bus, si raggiunge la pineta del Mingardo dove si fa il bagno.
GIORNO 7: La collina di Molpa e Capo Palinuro
Raggiunto in bus il fiume Mingardo, lo si costeggia per alcune  centinaia di metri raggiungendo l’arco Naturale e la spiaggia omonima. Proseguendo sul sentiero Pié di Molpa, visitiamo un vecchio frantoio, successivamente raggiungiamo la spiaggia e la grotta Tra terra e Cielo. Nel pomeriggio, si raggiunge Palinuro dove si prende il bus per rientrare all’Oasi.
GIORNO 8: Trasferimento a Marina di Camerota per una giornata al mare dove indugiare per il tempo a disposizione.
LA GUIDA – SALVATORE CALICCHIO
Giovane sessantacinquenne, in passato ho fatto l’insegnante e l’amministratore comunale per alcuni anni. Provengo da famiglie di piccoli agricoltori, ho amato da piccolo il mio territorio del massiccio del Bulgheria. Ho collaborato con il Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano alla individuazione della rete dei sentieri. Mi piace progettare nuovi sentieri che devono sempre avere interessanti aspetti paesaggistici, naturalistici e storici. Sono presidente della piccola associazione Posidonia che promuove il territorio e tiene puliti i sentieri più utilizzati nel territorio del massiccio del Bulgheria e ho realizzato una piccola sala museale dedicata al paleolitico e ai manufatti di argilla. Amo molto i sentieri che costeggiano il mare e amo coltivare la terra e soprattutto il mio oliveto, la mia piccola vigna e il mio frutteto. Amo gli animali e ho un piccolo cane chiamato Barone, e tre gatti.
Per info e contatti
tel 0583-356182 | 331-9165832
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